Analisi e suggerimenti: La coppia EUR/USD continua il rally ispirato da Mario Draghi dopo che ieri la BCE ha optato per non prendere iniziative. Secondo
Analisi e suggerimenti:
La coppia EUR/USD continua il rally ispirato da Mario Draghi dopo che ieri la BCE ha optato per non prendere iniziative. Secondo Draghi, l’eventuale modifica del quantitative easing non è stata oggetto di discussione. L’euro si attesta venerdì a 1,1268, confermando il trend rialzista contro le principali valute estere in seguito alla decisione della Banca centrale europea di mantenere inalterata la propria politica monetaria.
In seguito a tale decisione, per la prima volta da oltre due anni il presidente della BCE Mario Draghi non ha annunciato né nuove misure di stimolo né tanto meno ne ha segnalato l’arrivo imminente.
Per ora l’ambiente accomodante nella politica monetaria dovrebbe continuare, ma secondo alcuni analisti nel lungo termine i recenti rialzi sul prezzo delle materie prime e sulle aspettative per l’inflazione potrebbero spingere la BCE ad alleggerire il programma di stimolo.
Dati i recenti dati economici relativamente positivi, l’orientamento della BCE non era totalmente inaspettato. Ciononostante, alcuni economisti ritengono che la Banca dovrà estendere il proprio piano di acquisto titoli per almeno altri sei mesi oltre l’attuale scadenza, prevista nel mese di marzo.
“Riteniamo che entro breve tempo si renderà necessario annunciare ulteriori misure di stimolo” scrive Jennifer McKeown, economista europeo per la Capital Economics, facendo riferimento non solo a una probabile debolezza in termini di crescita e inflazione ma anche all’impatto negativo che il recente apprezzamento dell’euro avrà sulla regione.
“Chiaramente, i mercati si aspettano altre iniziative o, quantomeno, dei segnali chiari riguardo le ulteriori misure di stimolo da parte della BCE” scrive il team di economisti della Lloyd Banks Commercial Banking.
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Prossimi eventi economici di rilievo
12 settembre 2016
| Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
| JPY | Ordini di macchinari core (a/a) (luglio) | -0,9% | |||||
| JPY | Ordini di macchinari core (m/m) (luglio) | 8,3% | |||||
| JPY | IPP (m/m) (agosto) | -0,1% | |||||
| JPY | IPP (a/a) (agosto) | -3,9% | |||||
| JPY | Ordini di macchine utensili (a/a) | -19,6% |
Calendario delle aste di titoli di Stato
Data Ora Paese Asta
12 settembre 11:30 Germania Asta Bubill del valore di 2 miliardi di euro con scadenza a marzo 2017
12 settembre 13:00 Norvegia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di STato del 14 settembre
13 settembre 11:00 Paesi Bassi Asta DSL del valore di 2-3 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza a gennaio 2022
13 settembre 11:10 Italia Asta di titoli di Stato
14 settembre 11:05 Norvegia Asta di titoli di Stato
14 settembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse dello 0,125% e scadenza nel 2046
14 settembre 11:30 Germania Bund del valore di 1 miliardo di euro con tasso di intersse del 2,5% e scadenza a luglio 2044
15 settembre 10:30 Spain Asta di titoli di Stato
15 settembre 11:03 Sweden Asta di titoli di Stato
15 settembre 11:50 Francia Asta di titoli di Stato