EUR/USD Analisi Fondamentale per il 12 Agosto 2016 Previsioni

Analisi e suggerimenti:

La coppia EUR/USD cede 29 punti e scivola a 1,1150, mentre il dollaro recupera le recenti perdite. Il calendario economico non offre nulla di interessante fino prima della sessione statunitense, ma si tratta comunque di dati di secondo livello che con ogni probabilità susciteranno una reazione debole da parte dei mercati. In vista di un innalzamento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve USA nel corso del 2016, il dollaro rosicchia lo 0,1% contro un paniere delle principali valute – utilizzato per misurare la forza della valuta in un contesto internazionale.

“I dati al di sotto delle aspettative sulla produttività USA hanno pesato sul dollaro in misura significativa. Generalmente il mercato non presta troppa attenzione a questi dati, ma trattandosi del terzo trimestre consecutivo su terreno negativo questa volta hanno fatto eccezione” sostiene Shin Kadota, strategista forex giapponese per la Barclays di Tokyo.

Martedì il Dipartimento del Lavoro Usa ha diffuso i dati sulla produttività che registrano un calo della produttività oraria per lavoratore, scesa nel periodo aprile-giugno a un tasso annuo dello 0,5%, archiviando la più lunga fase in flessione dal 1979.

A 1,1040 l’euro ha effettuato un leggero rimbalzo, lasciando intendere che il mercato rimane intrappolato nella ampia gamma di oscillazione 1,0950-1,1250. Affinché si possa parlare di un nuovo test dei massimi di giugno a quota 1,1400, occorrerà prima osservare un movimento oltre 1,1250.

Il settore manifatturiero nell’eurozona è stato colpito duramente dal calo di domanda a livello globale, così come dall’instabilità economica provocata dalla decisione da parte della Gran Bretagna di lasciare l’Unione Europea; in un periodo di grande incertezza, infatti, i progetti edili potrebbero subire una sospensione. I dati di questa settimana sul settore manifatturiero sono buoni, e il trend continua con quelli sulla produzione industriale in Francia, che registra un incremento dello 0,3%, superando agevolmente il -0,8% previsto. A inizio settimana i dati sulla produzione industriale in Germania hanno fatto registrare per il mese di giugno un innalzamento dello 0,8%, effettuando un rimbalzo rispetto alla forte flessione delle pubblicazioni precedenti (-1,3%). La lettura è appena al di sotto del +0,9% previsto. Allo stesso tempo, i dati sugli ordini del settore industriale per il mese di giugno in Germania registrano una contrazione dello 0,4%; si tratta della terza flessione mensile consecutiva, il che fa pensare a un deterioramento nel settore manifatturiero della più grande economia dell’eurozona.

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Prossimi eventi economici da monitorare

Venerdì, 12 agosto 2016

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