Tradotto con IA
Il token nativo di Ethereum, Ether (ETH), è sceso al di sotto del livello di supporto chiave a 4.000 dollari martedì, in seguito a un calo più ampio dei mercati a rischio, guidato dalla ritorsione commerciale della Cina contro gli USA nella disputa commerciale in corso.
La seconda criptovaluta per capitalizzazione è scesa dell’8,79% durante la sessione europea, scendendo fino a 3.888 dollari. Tuttavia, registra ancora un rialzo del 13,21% rispetto al minimo del weekend di 3.435 dollari.
I mercati globali sono diventati ribassisti martedì dopo che la Cina ha intensificato la sua ritorsione commerciale contro gli Stati Uniti.
Pechino ha imposto restrizioni a cinque enti statunitensi legati al principale costruttore navale della Corea del Sud, segnalando la sua preparazione per un confronto prolungato con Washington.
La mossa ha scosso il sentiment degli investitori in Asia e in Europa.
Tutti i componenti del “Magnificent Seven”, tra cui Apple, Microsoft, Amazon, Nvidia, Alphabet, Meta e Tesla, hanno registrato ribassi nelle ore pre-mercato negli Stati Uniti, riflettendo timori più ampi per interruzioni nelle catene di approvvigionamento e per un rallentamento della crescita globale.
I mercati europei hanno seguito rapidamente, con l’indice Stoxx 600 che ha scivolato dello 0,9% entro mezzogiorno, mentre i trader ruotavano le loro posizioni dalle azioni verso asset considerati beni rifugio, come il dollaro USA e i Treasury.
Nei mercati crypto, la vendita si è estesa anche ad asset a rischio come Ethereum e Bitcoin, che tipicamente rispecchiano le tendenze delle azioni globali durante gli shock macroeconomici.
Sul grafico a 3 giorni, ETH sembra consolidarsi all’interno di un classico pattern bull flag, una configurazione di continuazione che spesso precede una nuova trazione rialzista.
Il pattern si è formato a seguito di una brusca ripresa dai minimi di metà agosto, intorno a 2.800 dollari, ai massimi di settembre attorno a 4.450 dollari. Da allora, i prezzi hanno oscillato tra trendline convergenti, indicando un raffreddamento momentaneo della spinta anziché un’inversione di tendenza.
Finché ETH rimane al di sopra della sua media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni, intorno a 3.745 dollari, la struttura del pattern rimane intatta.
Una rottura al di sopra del limite superiore del pattern potrebbe innescare uno scatto verso i 5.500 dollari, in linea con il livello di estensione Fibonacci 1,618 tracciato dall’oscillazione precedente. Tale movimento rappresenterebbe un potenziale rialzo di quasi il 40% rispetto ai livelli attuali, rafforzando il caso per un ciclo rialzista sostenuto.
Al contrario, un crollo decisivo al di sotto della trendline inferiore del pattern potrebbe ritardare il breakout, portando ETH verso i 3.470 dollari, corrispondenti al livello di ritracciamento Fibonacci 0,786, per un ulteriore test di liquidità prima del ritorno degli acquirenti.
Fino ad allora, l’azione del prezzo di Ethereum resta in stand-by, suggerendo che un importante movimento direzionale potrebbe essere imminente.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.