Tradotto con IA
Ethereum (ETH) è sceso del 2% nelle ultime 24 ore e i volumi di scambio rimangono piuttosto elevati, avvicinandosi al 9% dell’offerta circolante del token, mentre persiste una volatilità ribassista.
Il Senato degli Stati Uniti ha presentato una nuova legge alla Camera per porre fine al più lungo shutdown nella storia del paese. Questa versione emendata ha ricevuto il “sì” da 60 Senatori di entrambi i schieramenti.
Tuttavia, il mercato resta esitante e il calo odierno riflette un atteggiamento prudente in vista di un esito incerto.
Altre altcoin come XRP (XRP) e Solana (SOL) hanno subito una flessione del 5%, mentre Bitcoin (BTC) è sceso di circa il 2,4%.
Nonostante l’ultima ondata di vendite, una metrica interessante evidenzia che gli acquirenti hanno colto l’opportunità di acquistare durante il ribasso. I dati di CoinGlass mostrano che i saldi degli exchange per ETH sono scesi al livello più basso in due anni, attestandosi a quasi 12 milioni.
Saldi degli exchange per ETH – Fonte: CoinGlass
Elevati deflussi dagli exchange indicano solitamente che gli acquirenti stanno trasferendo i loro token in cold storage, principalmente per scopi di staking o per conservarli a lungo termine.
Questo viene solitamente interpretato come un segnale rialzista e potrebbe preparare il terreno per uno shock di offerta, in un momento in cui gli exchange-traded funds (ETF) e le casse aziendali stanno accumulando volumi elevati di token ETH.
Se assisteremo a un improvviso aumento di ETH, possibilmente dovuto alla risoluzione dello shutdown, Ethereum potrebbe subire uno shock di offerta che trascinerebbe rapidamente il suo prezzo oltre i 4.000 dollari, poiché la quota libera del token si è ridotta.
Secondo i dati di CoinGecko, le casse che detengono ETH attualmente accumulano il 4,5% della sua offerta circolante, pari a circa 5,4 milioni di token. Questi asset valgono quasi 19 miliardi di dollari e sottolineano quanto rapidamente l’adozione istituzionale stia crescendo.
Il più grande tra questi veicoli è BitMine Immersion, che ha acquisito negli ultimi 30 giorni oltre 675.000 ETH, per un valore di oltre 2,3 miliardi di dollari.
Abbiamo alcuni scenari per ETH a seconda di come reagirà il prezzo e di cosa accadrà riguardo allo shutdown.
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
L’Indice di Paura e Avidità è sceso nuovamente in territorio di paura, attestandosi a 27 e avvicinandosi al minimo dei 7 giorni. Ciò riflette l’atteggiamento prudente del mercato in vista di eventuali annunci questa settimana.
Lo scenario rialzista per ETH prevede un breakout che inverte l’ultima fase ribassista e spinge il token fuori dal canale discendente evidenziato nel grafico. Ciò metterebbe rapidamente ETH sulla strada per riprovare la soglia psicologica dei 4.000 dollari, con la possibilità di superarla ulteriormente se il momentum rialzista dovesse prendere piede.
Nel frattempo, lo scenario ribassista prevede che ETH mantenga la sua traiettoria attuale, con la possibilità di scendere fino a 2.700 dollari nel breve termine, comportando un rischio al ribasso del 23%.
Al momento, il rapporto rischio/rendimento per una posizione long risulta piuttosto sfavorevole, a meno che ETH non superi improvvisamente i 4.000 dollari, cosa che non appare necessariamente come lo scenario più probabile. Di conseguenza, gli short seller potrebbero avere la meglio in queste condizioni, a meno che la fine dello shutdown non inverta la situazione.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.