Tradotto con IA
Dopo una lunga attesa, Ethereum (ETH) ha finalmente raggiunto la soglia psicologica dei 3.000$ e i volumi sono esplosi di conseguenza.
Dal 9 al 11 luglio, i volumi giornalieri hanno superato il traguardo dei 20 miliardi di dollari, raggiungendo un picco di 36 miliardi, dopo che il token ha raggiunto questo importante traguardo.
Sono trascorsi due mesi e mezzo da quando abbiamo previsto questa mossa significativa, basandoci su un modello storico che si stava delineando.
In quella previsione del prezzo di Ethereum del 29 aprile, abbiamo affermato che il prezzo era in rotta per raggiungere i 3.000$ dopo un breakout rialzista da un pattern di consolidamento e dopo essere uscito dai livelli di ipervenduto nell’indicatore Relative Strength Index (RSI).
Questa era la previsione iniziale:
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
Questa è la situazione attuale:
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
Se allora aveste azionato il grilletto, avreste registrato un rendimento del 65%. Non male, considerando che a un certo punto quest’anno il token era ritenuto morto. Prima l’upgrade Pectra lo ha ripreso, e il GENIUS Act ha fornito il carburante rimanente necessario per arrivare dove siamo ora.
Ora che siamo arrivati a questo punto, siamo vicini a segnare una importante area di resistenza.
Il prezzo testerà ora il precedente supporto della trendline dal basso, e ciò potrebbe portare a un’altra mossa ribassista significativa se l’azione del prezzo la respinge, oppure potrebbe invalidare completamente quel pattern e salire ulteriormente, indicando come prossimo obiettivo i 3.750$.
Osservando da vicino l’ultima azione del prezzo, possiamo notare che questa resistenza della trendline si situa intorno ai 3.250$, e questo sarà il livello chiave da monitorare nei prossimi giorni per osservare l’evoluzione dell’azione del prezzo.
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
È altamente probabile che ETH faccia un pull back a quel livello una volta che quella trendline verrà toccata. Una trendline di lungo periodo come questa normalmente eserciterebbe un’influenza significativa sull’azione del prezzo.
Il supporto chiave da monitorare in questo scenario è il livello dei 2.800$. Quest’area ci fornirebbe le informazioni necessarie per decidere se il rally può proseguire o meno. Se ETH rimbalza da quel livello, il mercato potrebbe procedere verso i 3.800$, invalidando completamente quella resistenza della trendline.
Tuttavia, se il prezzo scende al di sotto di quel livello, potrebbe significare che i ribassisti hanno iniziato a cedere e l’uptrend sta perdendo forza. Al momento ciò sembra altamente improbabile, ma tutto può succedere.
Ora, il secondo grafico interessante che desidero condividere con voi favorisce anch’esso un movimento verso un livello superiore per ETH. In questo caso, si è formato un pattern di rounding bottom e l’azione del prezzo ha già infranto la linea di collo.
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
Ciò indica inoltre che il prossimo rialzo è iniziato. Ancora una volta, l’area dei 2.800$ emerge come supporto chiave da monitorare per ETH. Abbiamo due configurazioni di azione del prezzo confermate in cui quest’area di supporto è fondamentale.
Pertanto, se ritesteremo questo livello e il prezzo rimbalza in modo deciso, potremmo assistere a una mossa esplosiva che spinga ETH in un intervallo tra i 3.650$ e i 4.000$.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) è ora entrato in livelli di ipercomprato, il che favorisce una prospettiva rialzista, oltre a significare che l’uptrend è piuttosto forte.
Inoltre, le medie mobili esponenziali (EMA) a 9 e 21 giorni hanno incrociato in maniera rialzista quella a 200 giorni.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.