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Dash (DASH), una criptovaluta orientata alla privacy, è emersa come una delle migliori performer nel mercato delle criptovalute a novembre, salendo di oltre l’80% su base mensile fino a raggiungere circa 97$, il livello più alto dal maggio 2022.
Tuttavia, l’impennata improvvisa dei prezzi ha spinto DASH in una zona di ipercomprato estremo, che potrebbe essere seguita da un periodo di correzione. Esaminiamo il contesto per capire se si tratti di una correzione ribassista del mercato o dell’inizio di una vendita di massa più ampia.
L’esplosivo rally di DASH ha portato il suo RSI giornaliero oltre 79, segnalando condizioni di ipercomprato e aumentando il rischio di una correzione a breve termine.
Storicamente, letture così surriscaldate tendono a precedere dei ritracciamenti, consentendo al mercato di ripristinare lo slancio prima di riprendere il trend rialzista generale.
Se la pressione di vendita dovesse intensificarsi, il primo obiettivo ribassista si trova vicino al livello di ritracciamento di Fibonacci 1,0, intorno a 65$, un’area di resistenza precedente che ora potrebbe fungere da supporto. Si tratta di una diminuzione del 25% rispetto ai livelli attuali.
Un rimbalzo solido, sia dai livelli attuali che da quest’area, rafforzerebbe l’ipotesi di una correzione ribassista tipica del mercato, aprendo la strada a un eventuale nuovo rialzo verso il range tra 93$ e 140$.
$DASH sembra scaldarsi ed appare simile a come #Zcash appariva a settembre 👀👀 pic.twitter.com/tZ59nkZDsT
— ₿ŁUΞBS CRYPTO (@0xBluebs) 31 ottobre 2025
Al contrario, una rottura decisiva al di sotto di 65$ esporrebbe DASH a ulteriori perdite verso la linea di Fibonacci 0,786 intorno a 55$, che si allinea strettamente con la media mobile esponenziale a 20 giorni (20-day EMA; l’onda verde), un livello chiave che spesso definisce il confine tra la continuazione del trend e fasi di correzione più profonde.
Il grafico a lungo termine di DASH mostra come la criptovaluta stia ritestando una confluencia di resistenza importante, caratterizzata dal limite superiore di un canale discendente pluriennale che ha contenuto il suo prezzo sin dal picco del 2017.
Attualmente, questa linea di tendenza si allinea con il livello di ritracciamento di Fibonacci 0,236, intorno a 98,50$, formando una zona di massimo macro cruciale.
Storicamente, i test di questa resistenza hanno innescato correzioni massicce: a dicembre 2017, DASH è sceso di quasi il 98% dopo averla respinta, mentre il ritest di aprile 2021 ha preceduto un drawdown del 90%.
L’attuale contesto, unito a un RSI ipercomprato sul timeframe di due settimane, suggerisce un rischio di esaurimento simile.
Per la prima volta da anni, tuttavia, il rally di DASH lo ha portato vicino a sfidare la struttura ribassista.
Una rottura confermata al di sopra del canale e chiosure sostenute oltre 98,50$ potrebbero segnare la fine del suo lungo trend ribassista, aprendo la strada verso l’obiettivo Fibonacci 0,382 intorno a 148$–150$.
Il mancato superamento, tuttavia, espone a una discesa verso la media mobile esponenziale a 200 giorni/2 settimane (l’onda blu) intorno a 69$.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.