Il mercato crypto nella giornata di ieri ha vissuto una nuova fase ribassista contenuta ma generalizzata su molti token e ha coinvolto anche Ripple e Solana.
Anche Ripple (XRP) continua a mostrare segnali di fragilità dopo il tentativo di rimbalzo delle scorse sedute. Su base settimanale il bilancio segna un calo dell’–1,26%, confermando la terza settimana consecutiva in rosso. Attualmente XRP quota 2,831 USD. Nel mese di settembre il token registra ancora un modesto +2,10%, che segue però il ribasso di agosto pari al –8,15%. Da inizio 2025 la performance rimane positiva con un guadagno del +36%, a testimonianza di un trend di fondo ancora in crescita rispetto ai livelli di gennaio.
Sul grafico daily si osserva chiaramente la fase discendente iniziata ad agosto, con il minimo di settembre segnato a 2,69 USD. Da questo livello è partito un tentativo di rimbalzo che si è però scontrato con la forte resistenza in area 3,18 USD. La successiva correzione ha riportato i prezzi nuovamente sui minimi, formando un doppio minimo a 2,69 USD, da cui XRP ha provato una nuova reazione.
L’ultimo rimbalzo, tuttavia, non è riuscito a raggiungere la resistenza intermedia a 2,95 USD, segnale che evidenzia la persistente pressione ribassista. Anche il MACD continua a confermare la fase di ribasso del prezzo.
Il prezzo di Solana (SOL) ha chiuso ieri in negativo a 206,50 USD, confermando un contesto fragile. Su base settimanale la perdita è del –2%, con la terza settimana consecutiva in rosso. Nonostante la correzione, settembre resta ancora positivo con un +2,95%, mentre da inizio 2025 il bilancio si attesta a +2,5%.
Il grafico daily mostra l’ascesa dai minimi di agosto fino al massimo di settembre a 255 USD, livello da cui è iniziata la fase ribassista. La discesa ha spinto i prezzi vicino al supporto chiave in area 190 USD, da cui è partito un rimbalzo. Tuttavia, la reazione è stata contenuta: il movimento si è fermato alla resistenza a 214 USD, senza raggiungere la successiva a 224 USD.
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