Fase di forte calo per il mercato crypto, che in alcuni casi sulle altcoin si è trasformato in crollo, con discesa anche per Bitcoin e Ripple.
Bitcoin (BTC) ha chiuso la giornata di ieri in ribasso del –2,50%, portandosi in area 112.500$, livello che coincide con un supporto di rilievo nel breve termine. La pressione in vendita si è intensificata dopo il test dei 116.000$, con il mercato che ha respinto il tentativo di recupero. Il bilancio mensile resta comunque positivo: asettembre BTC segna ancora un guadagno del +3,80%, mentre la performance annuale si attesta a +20,40%.
Nonostante i progressi su base annua, il quadro grafico evidenzia una correzione del –9,50% dai massimi assoluti a 124.500$. La fase attuale è caratterizzata da un test importante dei livelli inferiori: la tenuta del supporto a 112.500£ diventa cruciale per evitare ulteriori estensioni ribassiste. In caso di rimbalzo, la prima resistenzada superare si colloca a 115.000$, livello che potrebbe riattivare le forze rialziste.
Sul fronte degli indicatori, il MACD sta passando in territorio rosso, segnale di indebolimento che invita alla prudenza. La dinamica delle prossime sedute determinerà se il mercato potrà ritrovare slancio o consolidare ulteriormente sotto i massimi di settembre.
Ripple (XRP) ha chiuso la seduta di ieri con un ribasso del –5%, portando i prezzi in area 2,82$. Nonostante la flessione, il bilancio mensile resta positivo con un +1,80%, mentre da inizio 2025 la performance complessiva si attesta a +36%.
Il movimento discendente si è innescato dopo il test della resistenza a 3,18$ toccata dieci giorni fa, livello che ha respinto i tentativi di allungo. La discesa più recente ha prodotto un doppio minimo con i valori di inizio settembre, configurazione tecnica da monitorare per possibili segnali di consolidamento.
Per invertire la tendenza di breve, XRP dovrà superare la resistenza immediata a 2,95$. Un recupero sopra questo livello aprirebbe la strada a nuovi tentativi rialzisti.
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