Mercato crypto sulle montagne russe con forte fase di ribasso che coinvolge la maggior parte dei token, ma in particolare SUI, mentre Ripple scende meno anche grazie al lancio degli ETF.
Continua la fase di profonda debolezza per Sui (SUI), in downtrend costante dallo scorso ottobre. Il token quota 1,86 USDT e su base weekly registra un calo del -13,20%, segnando la terza settimana consecutiva in rosso. In novembre il ribasso è del -21,10%, dopo la flessione del -27,50% di ottobre. Da inizio 2025, la performance resta negativa del -55%.
Sul grafico weekly si osserva l’andamento dell’anno, caratterizzato da una forte volatilità: il prezzo aveva toccato l’ATH a 5,3687 USDT a gennaio, seguito da una sequenza di swing alternati tra rialzi e ribassi.
Dopo un primo minimo in aprile a 1,71 USDT, Sui aveva tentato un rimbalzo fino al massimo di fine luglio a 4,44 USDT, da cui è iniziata la discesa culminata nel flash crash di ottobre, con minimo a 0,56 USDT. Il rimbalzo successivo è stato rapido ma privo di continuità, e nelle ultime settimane il prezzo ha infranto il supporto in area 2,13 USDT, confermando una fase ribassista estesa. Il rischio di una discesa fino all’area di 1,25 USDT resta elevato.
Attualmente Ripple (XRP) quota 2,34 USDT e su base settimanale registra un calo contenuto dell’1%, mentre su base mensile arretra del -6,66%. Da inizio 2025 il bilancio resta comunque positivo con un guadagno del +12,44%.
Sul grafico daily si osserva come il prezzo stia oscillando in una fase laterale di medio periodo. XRP risulta bloccato dalla media mobile a 50 periodi e, più in alto, dalla resistenza principale situata a 2,70 USDT. Sul lato corto, il primo supporto tecnico passa in area 2,15 USDT, mentre quello principale è individuato a 1,98 USDT. In questo contesto, Ripple mantiene una relativa stabilità rispetto ad altri token in discesa, con un MACD ancora impostato positivamente.
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