Tradotto con IA
Bitcoin (BTC) ha registrato un calo di quasi il 3% negli ultimi 7 giorni, dopo che la Federal Reserve ha annunciato che taglierà i tassi di interesse per la prima volta quest’anno.
La principale criptovaluta è attualmente quotata a $113.000, ma oggi ha toccato i $111K a un certo punto, poiché il momentum negativo si è brevemente accentuato.
Domenica, posizioni long in BTC per un valore di quasi 300 milioni di dollari sono state liquidate dal mercato, quando il prezzo ha superato la barriera dei $115K.
Open Interest di Bitcoin (in BTC) – Fonte: CoinGlass
Tuttavia, l’open interest (OI) rimane a livelli elevati da un punto di vista storico. Poiché questo indicatore somma sia le posizioni long che short per misurare l’interesse complessivo dei trader per un asset, è difficile determinare al momento se questo elevato OI possa supportare tanto una visione bullish quanto bearish per il token.
Detto ciò, le condizioni di mercato rimangono piuttosto favorevoli per gli asset crypto, anche se non favoriscono necessariamente Bitcoin.
La stagione delle altcoin è iniziata. I principali token in questa categoria, come Ethereum (ETH) e BNB Coin (BNB), hanno già raggiunto nuovi massimi storici durante il ciclo. Nel frattempo, BNB ha superato il traguardo dei $1.000 ed è ora la criptovaluta con le migliori performance tra le prime 5, con un guadagno del 45% dall’inizio dell’anno.
Quando le altcoin inizieranno a superare BTC, il capitale ruoterà progressivamente dalla principale criptovaluta verso questi token. Ciò risulta più semplice rispetto a qualche anno fa, ora che disponiamo di exchange-traded funds (ETF) che offrono esposizione a ETH, Solana (SOL) e XRP (XRP).
I dati di Farside Investors mostrano che quasi 500 milioni di dollari sono usciti dagli ETF Bitcoin (BTC) negli ultimi 2 giorni. Di conseguenza, gli investitori si stanno posizionando in previsione di una prossima flessione o stanno già iniziando a investire capitale in altri asset.
Il ritmo con cui gli asset under management (AUM) degli ETF su Bitcoin ed Ethereum sono in crescita è una testimonianza di questa rotazione in atto.
AUM Quotidiano per gli ETF Ethereum – Fonte: The Block
Secondo i dati di The Block, gli ETF BTC hanno visto aumentare il valore delle loro partecipazioni del 2% dall’inizio di agosto. In confronto, gli asset degli ETF legati a ETH sono cresciuti del 33% nello stesso periodo.
Si potrebbe sostenere che ciò sia il risultato di un aumento del 13% del prezzo di ETH, a fronte di guadagni pari a zero per BTC, ma la crescita dell’AUM supera i guadagni della altcoin. Di conseguenza, gli ETF legati a BTC hanno registrato quasi nessun afflusso durante questo periodo di 50 giorni, mentre i prodotti collegati a ETH si sono espansi a un ritmo molto più rapido.
Analizzando il grafico giornaliero di BTC, il prezzo ha rimbalzato dall’area di supporto dei $112.000 come previsto. In una precedente previsione sul prezzo di Bitcoin, abbiamo evidenziato che questo rappresentava un livello chiave da tenere d’occhio per i rialzisti.
Grafico Giornaliero BTC/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
Detto ciò, i volumi di scambio sono ancora relativamente bassi per confermare che questa zona di domanda sia sufficientemente robusta da sostenere un’inversione di tendenza. Se si dovesse registrare un movimento sopra i $118.000, ciò metterebbe BTC sulla buona strada per raggiungere i $125.000 in un lasso di tempo relativamente breve.
Manteniamo una visione rialzista con un target di $140.000 per BTC prima della fine dell’anno. Anche se si dovesse verificare un ritracciamento più profondo a $108.000, sembra altamente improbabile che la principale criptovaluta raggiunga nuovamente i 100K nelle prossime settimane, dato che le condizioni di mercato rimangono piuttosto favorevoli.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.