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Bitcoin (BTC) Rebound: Scommesse su un Taglio della Fed dopo l’Impennata dei Rendimenti JGB

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Dec 7, 2025, 07:01 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Il BTC affronta perdite settimanali mentre l'impennata dei rendimenti dei JGB e i segnali aggressivi della BoJ rinnovano i timori legati al carry trade sullo yen.
  • Le uscite degli ETF BTC-spot negli USA hanno raggiunto 87,7 milioni di dollari, invertendo gli afflussi precedenti e pesando fortemente sulla domanda di Bitcoin a breve termine.
  • Un taglio dei tassi da parte della Fed più accomodante e previsioni favorevoli per il 2026 potrebbero innescare un breakout del BTC verso il rilancio del livello dei 100.000 dollari.
Bitcoin (BTC)

Bitcoin (BTC) ha bisogno di forti guadagni verso la fine della settimana per evitare che cinque delle ultime sei settimane finiscano in territorio negativo. Una politica aggressiva del governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, ha spinto i rendimenti dei Japanese Government Bond (JGB) al livello più alto dal 2007, alimentando timori di uno sfaldamento del carry trade sullo yen.

La posizione aggressiva della BoJ ha oscurato le scommesse su un taglio dei tassi della Fed in dicembre, deprimendo la domanda per gli ETF BTC-spot. Le uscite di capitale dagli ETF spot hanno invertito gli afflussi della settimana precedente, trascinando il BTC al ribasso.

Il BTC è sceso fino a $83.762 lunedì 1 dicembre, prima di toccare temporaneamente un massimo di $99.000. Nonostante l’inversione di tendenza di questa settimana, le prospettive a breve e medio termine rimangono rialziste, grazie a un accesso più ampio degli investitori, agli sviluppi legislativi e alle scommesse su un taglio dei tassi della Fed.

Di seguito, esamino i principali fattori alla base della svendita di novembre, le prospettive a breve termine, la traiettoria a medio termine e i livelli tecnici chiave da tenere d’occhio per i trader.

Le dinamiche dei flussi degli ETF BTC-spot negli Stati Uniti determinano la traiettoria dei prezzi

Il mercato degli ETF BTC-spot negli Stati Uniti ha registrato uscite nette per 87,7 milioni di dollari nella settimana di riferimento conclusasi il 5 dicembre. Le uscite della settimana hanno invertito gli afflussi netti per 70,2 milioni di dollari della settimana precedente, deprimendo la domanda di BTC. Tra le tendenze principali dei flussi della settimana si annoverano:

  • ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) ha registrato uscite nette per 77,8 milioni di dollari.
  • iShares Bitcoin Trust (IBIT) ha riportato uscite nette per 49,1 milioni di dollari.
  • Nel frattempo, Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) ha registrato afflussi netti per 62 milioni di dollari.
  • In totale, cinque emittenti hanno riportato uscite nette, mentre tre hanno registrato afflussi netti.

I flussi degli ETF BTC-spot continuano a influenzare le tendenze dei prezzi. Le uscite nette mensili di 3,47 miliardi di dollari a novembre hanno comportato un calo del 17,42% del BTC per il mese. Le uscite nella prima settimana di dicembre hanno fatto scendere il BTC dello 0,98% per la settimana.

Nonostante le uscite settimanali, gli emittenti degli ETF spot hanno registrato afflussi netti per 54,8 milioni di dollari venerdì 5 dicembre, segnalando un potenziale cambiamento nella domanda. Una ripresa degli afflussi sosterebbe le prospettive rialziste a breve e medio termine per il BTC, con il mercato che si concentra sulla Fed.

I mercati scommettono su un taglio dei tassi della Fed: il BTC tornerà a toccare i $100.000?

La Fed pronuncerà la sua decisione finale sui tassi d’interesse per il 2025 mercoledì 10 dicembre. Un taglio di 25 punti base e le previsioni di ulteriori due tagli nel primo semestre del 2026 aumenterebbero la domanda per asset rischiosi come il BTC.

Le preoccupazioni riguardo a un’inflazione persistente negli USA e a un mercato del lavoro resistente hanno alimentato l’incertezza sulla linea politica della Fed oltre dicembre. Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi in dicembre era pari all’86,2% il 5 dicembre. Nel frattempo, la successiva probabilità superiore al 50% di un taglio dei tassi è prevista per luglio, evidenziando le preoccupazioni su un’inflazione elevata che potrebbe ritardare ulteriori allentamenti della politica monetaria.

Tuttavia, l’imminente uscita del presidente della Fed, Powell, potrebbe aprire la strada a una posizione più accomodante, supportando le previsioni rialziste sul prezzo.

Fondamentale, le Proiezioni economiche dell’FOMC forniranno indicazioni sulle prospettive attuali del Comitato riguardo l’inflazione, la disoccupazione, la crescita del PIL e il percorso dei tassi della Fed nel 2026. Una revisione al ribasso delle previsioni sull’inflazione, una revisione al rialzo della disoccupazione e una visione politica più accomodante creerebbero le condizioni per un breakout del BTC.

Per contestualizzare, la Fed ha tagliato i tassi nel settembre 2025, ma ha rivisto al rialzo le previsioni sull’inflazione e al ribasso quelle sulla disoccupazione, suggerendo un percorso dei tassi meno accomodante. I mercati considereranno le previsioni di settembre come scenario base, e qualsiasi scostamento da tali aspettative modificherà il sentiment.

Il pivot della Fed incrementa la domanda di BTC

Notevole, il BTC è sceso da $113.686 il 29 ottobre a un minimo di $80.523 il 21 novembre, a seguito del venire meno delle scommesse su un taglio dei tassi in dicembre. Tuttavia, il presidente della Fed di New York, John Williams, ha sostenuto un taglio dei tassi in dicembre il 21 novembre, portando il BTC a un massimo di $99.000 il 5 dicembre. L’andamento dei prezzi nel corso del quarto trimestre ha evidenziato la sensibilità del BTC al percorso dei tassi della Fed.

A mio avviso, un taglio dei tassi più accomodante da parte della Fed e il mantenimento degli afflussi negli ETF BTC-spot rafforzerebbero le prospettive rialziste a breve e medio termine.

BTCUSD – Grafico Giornaliero – 071225 – Sensibilità alla Politica della Fed

Analisi Tecnica

Il ritracciamento di questa settimana ha portato il BTC al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, segnalando un bias ribassista. Tuttavia, i fondamentali stanno iniziando a divergere dalla tendenza tecnica, suggerendo un potenziale rimbalzo.

Una rottura al di sopra del livello di resistenza di $94.447 spianerebbe la strada verso l’EMA a 50 giorni. Un movimento sostenuto al di sopra dell’EMA a 50 giorni porterebbe in gioco il livello di resistenza psicologica dei $100.000. In modo significativo, una rottura sostenuta dell’EMA a 50 giorni indicherebbe un’inversione rialzista della tendenza, in linea con la traiettoria rialzista a breve e medio termine.

BTCUSD – Grafico Giornaliero – 071225 – EMA

Rischi Ribassisti: Una Fed Aggressiva e Uscite dagli ETF

Sebbene un taglio dei tassi della Fed in dicembre e gli afflussi negli ETF spot abbiano innalzato il sentiment, i rischi ribassisti rimangono, lasciando il BTC lontano dal massimo di $99.000 di questa settimana.

Previsioni economiche dell’FOMC più aggressive influenzerebbero la domanda per gli ETF spot e per il BTC. Una rottura al di sotto della linea di tendenza inferiore potrebbe scatenare una svendita più marcata. Considerato il minimo di novembre di $80.523 raggiunto il 21 novembre, un movimento sotto gli $80.000 invaliderebbe la struttura rialzista a medio termine.

BTCUSD – Grafico Giornaliero – 071225 – Struttura Rialzista

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Principali Considerazioni

Guardando avanti, diversi eventi chiave influenzeranno le prospettive del BTC a breve e medio termine:

  • Decisione sui tassi della Fed
  • Previsioni Economiche dell’FOMC
  • Sviluppi legislativi, compreso l’avanzamento del Market Structure Bill a Capitol Hill
  • Tendenze dei flussi degli ETF BTC-spot negli Stati Uniti
  • Scommesse su un aumento dei tassi della BoJ e rendimenti dei Japanese Government Bond (JGB)

Bitcoin ha mostrato una relazione inversa con i rendimenti dei JGB a 10 anni da ottobre. Fondamentale, il rendimento dei JGB a 10 anni è salito al 1,971% venerdì 5 dicembre, raggiungendo il livello più alto dal 2007.

Rendimenti dei JGB a 10 Anni – Correlazione Inversa dei Prezzi BTC – Grafico Giornaliero – 071225

Le crescenti scommesse su un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan in dicembre e possibili ulteriori aggiustamenti nel 2026 hanno fatto aumentare i rendimenti. Il rincaro dei costi di finanziamento potrebbe innescare uno sfaldamento del carry trade sullo yen, in linea con gli eventi del 2024. Il BTC è crollato del 25,5% dopo che la BoJ ha ridotto gli acquisti di JGB e ha inaspettatamente aumentato i tassi d’interesse.

BTCUSD – Grafico Giornaliero – 071225 – Sfondamento Carry Trade sullo Yen

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Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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