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Bitcoin (BTC) ha registrato la terza perdita settimanale su quattro settimane, poiché il presidente della Fed, Powell, ha raffreddato le scommesse su un taglio dei tassi a dicembre. Le preoccupazioni di Powell riguardo l’inflazione hanno alimentato timori di stagflazione, incidendo sulla domanda di BTC e di ETF su BTC-spot. Gli emittenti statunitensi di ETF su BTC-spot hanno segnalato deflussi netti settimanali.
Le perdite nell’ultima settimana di ottobre hanno concluso un mese deludente, che gli investitori hanno definito “Uptober”. Una prospettiva di politica Fed hawkish e il lento progresso della legislazione favorevole alle criptovalute a Capitol Hill hanno indebolito la domanda per gli asset cripto.
Se da un lato gli sviluppi nel commercio USA-Cina hanno offerto un modesto supporto, BTC ha chiuso ottobre in calo del 4,02% a 109.475 USD. Fondamentale, i flussi netti mensili hanno contribuito a mitigare perdite più profonde, pur non impedendo il calo mensile.
Il mercato statunitense degli ETF su BTC-spot ha registrato deflussi netti per 799 milioni di USD nella settimana di riferimento conclusasi il 31 ottobre. I deflussi settimanali hanno spinto BTC a un minimo settimanale di 106.326 USD. Nonostante fosse stato annullato l’afflusso netto della settimana precedente di 446,6 milioni di USD, gli emittenti di ETF spot hanno comunque riportato afflussi netti mensili per 3,43 miliardi di USD in ottobre, ammortizzando il ribasso.
Secondo Farside Investors, i flussi principali per la settimana di riferimento conclusasi il 31 ottobre includevano:
I flussi degli ETF continuano a influenzare l’equilibrio tra domanda e offerta di BTC, lasciando quest’ultimo in calo del 4,04% nella settimana conclusasi il 2 novembre. Tuttavia, gli afflussi mensili hanno continuato a supportare una prospettiva rialzista.
HODL15Capital ha commentato le dinamiche domanda-offerta, affermando:
“Gli ETF Bitcoin statunitensi hanno acquistato 25.674 Bitcoin in ottobre (contro i 13.500 BTC estratti).”
Mentre gli emittenti di ETF hanno inclinato l’equilibrio domanda-offerta a favore di BTC, le balene hanno ceduto BTC. La piattaforma di market intelligence Santiment ha dichiarato:
“I principali stakeholder, con posizioni comprese tra 10 e 10.000 BTC, detengono 13,68 milioni di BTC, pari al 68,62% dell’intera offerta di Bitcoin. Verso l’ultimo massimo storico, hanno accumulato circa 110.010 coin tra il 22 agosto e il 12 ottobre; tuttavia, successivamente hanno liquidato circa 23.200 coin.”
La prossima settimana potrebbe modificare il sentiment e la domanda per gli ETF US su BTC-spot. Un persistente shutdown del governo USA, indicatori economici deboli e una Fed hawkish potrebbero alimentare i timori di stagflazione. L’aumento dei rischi di stagflazione potrebbe pesare sugli asset a rischio come BTC.
Al contrario, un voto al Senato USA, che approvi una legge di finanziamento di emergenza, potrebbe alleviare i timori di stagflazione, spostando l’attenzione sui dati e sugli interventi della Fed. Un mercato del lavoro più debole e una retorica dovish della Fed potrebbero incrementare la domanda di BTC e le aspettative per tagli dei tassi, potenzialmente stimolando un maggiore consumo privato.
L’economista di JPMorgan Michael Feroli ha commentato il potenziale impatto economico dello shutdown, affermando:
“Ogni settimana, uno shutdown sottrae circa lo 0,1% alla crescita del PIL annualizzata a causa della riduzione dell’attività governativa. Potrebbe esistere anche un effetto sul sentiment se la durata dello shutdown dovesse entrare in territori inesplorati.”
Feroli ha aggiunto che i licenziamenti e le effettive perdite di posti di lavoro potrebbero intensificare i rischi per il mercato del lavoro e per la spesa dei consumatori, che rappresenta circa il 65% del PIL USA.
In particolare, l’USDA, che sovrintende al Supplemental Nutrition Assistance Program (SNAP), esaurirà i fondi, lasciando oltre 40 milioni di americani senza assistenza alimentare, un freno economico.
Il calo di Bitcoin ha pesato sulla domanda di Ethereum (ETH).
Nonostante le perdite di BTC abbiano pesato sulle criptovalute, gli emittenti di ETF su ETH-spot hanno riportato afflussi netti per 19,3 milioni di USD nella settimana di riferimento conclusasi il 31 ottobre. Fondamentale, gli emittenti di ETF su ETH-spot hanno interrotto una sequenza di due settimane di deflussi, ammortizzando il ribasso di ETH.
Tuttavia, le recenti tendenze di prezzo hanno evidenziato l’influenza di BTC sul mercato più ampio. ETH è sceso del 6,56% questa settimana.
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Considerando l’influenza di BTC sul sentiment del mercato più ampio, diversi eventi chiave determineranno le previsioni di prezzo a breve termine per BTC:
Scenari di Prezzo per BTC:
BTC si scambia al di sotto della Media Mobile Esponenziale (EMA) a 50 giorni, pur mantenendosi al di sopra della EMA a 200 giorni. Le EMA indicano una tendenza ribassista a breve termine, ma rialzista nel medio-lungo periodo.
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Passando a Ethereum (ETH), anche ETH si scambia al di sotto della EMA a 50 giorni, pur mantenendosi al di sopra della EMA a 200 giorni. Le EMA indicano una prospettiva ribassista a breve termine, ma rialzista nel medio-lungo periodo.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.