Continua la performance laterale della sterlina dollaro sotto il livello chiave 1,2500, un andamento diverso rispetto al cambio del dollaro yen che sta continuando la performance rialzista. Ago della bilancia il sempreverde dollaro americano.
Il prezzo della sterlina dollaro sta estendendo il suo calo, puntando verso il minimo della seduta odierna sfruttando la rinnovata forza del future del dollaro americano. Il dollaro americano sta beneficiando dell’avversione al rischio, nonostante un azionario USA al rialzo, costringendo il cable a perdere ulteriore terreno. Sebbene le ultime news sul limite del debito degli Stati Uniti suggeriscano che potrebbe esserci un accordo per aumentare il tetto del debito entro la fine di questa settimana, anche in questa giornata i mercati potrebbero rimanere cauti.
Intanto, il ministro delle finanze britannico Jeremy Hunt ha dichiarato nella giornata di mercoledì di sostenere pienamente la decisione politica della Banca d’Inghilterra, dichiarando inoltre che non c’è nessun’altra soluzione che possa far scendere automaticamente l’inflazione. Questi commenti, tuttavia, non sono riusciti ad aiutare i rialzisti della sterlina dollaro a trovare il giusto impulso.
Al momento della scrittura il prezzo del cable quota 1,2454, in rialzo settimanale dello 0,03%, quindi in via di definizione della continuazione della fase ribassista in atto. Fase che dovrebbe essere iniziata la settimana precedente con la falsa rottura del livello psicologico 1,2600.
Proprio in questo momento la sterlina dollaro sta testando il livello annuale 1,2452, il quale dovrebbe fungere da trampolino sia per un movimento short che long. Con una chiusura giornaliera sotto di esso, il cambio probabilmente si estenderà al ribasso che permetterebbe agli orsi di raggiungere almeno il livello chiave 1,2400; da non sottovalutare un tentativo di raggiungere 1,2300. Viceversa, un posizionamento giornaliero sopra 1,2452 permetterebbe ai rialzisti di riprendere probabilmente la fase rialzista e ritentare di consolidarsi sopra il primo target rappresentato dal livello chiave 1,2600.
Il dollaro americano continua a trarre sostegno dalle recenti osservazioni da falco di diversi funzionari della Federal Reserve, formando un nuovo massimo di quasi due mesi, il quale, a sua volta, funge da vento favorevole per la continuazione del rialzo del prezzo del dollaro yen. Si sottolinea che lo yen giapponese è appesantito dalla posizione ultra accomodante della Banca del Giappone.
Dal punto di vista tecnico, il ninja continua il suo movimento long (quinto giorno consecutivo di rialzo), cercando di chiudere la settimana sopra il livello annuale 137,248, un livello fondamentale per il proseguimento dell’attuale tendenza poiché la suddetta zona è una fortissima area di swing ribassista. Se confermato il rialzo, non è da sottovalutare un’accelerazione del movimento long che porterebbe il dollaro yen a raggiungere in poco tempo il livello psicologico 140,00.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.