Analisi Bitcoin del 17/01/2022: Pattern di Accumulazione di Tipo 1

Nella sua immensa saggezza il signor Wyckoff ha avuto l’ardire di prevedere i più grandi punti di svolta di tutti i mercati, anche se è qualche metro sotto i nostri piedi da ormai quasi un secolo!

Questa figura leggendaria del trading, verso la fine del 1800 e gli inizi del 1900 ha avuto la capacità di decriptare le metriche con cui i mercati si muovono teorizzando due macro pattern, ovvero pattern di accumulazione e distribuzione.

In realtà esistono anche pattern di ri-accumulazione e ri-distribuzione, ma questo articolo non vuole essere un trattato quindi mi limiterò ad analizzare il pattern che abbiamo riconosciuto, ovvero uno di accumulazione ed in particolare di tipo 1 (tra 1 e 2 l’unica differenza è la presenza o meno della spring ).

Innanzitutto dobbiamo avere una tendenza ribassista da poter invertire poiché un’accumulazione si presenterà solo e soltanto alla fine di un trend ribassista.

Il pattern comprende un Supporto Preliminare (PS) che si crea durante il dump – anche questo lo abbiamo sgamato il 3 Dicembre scorso.

Dopo il PS deve verificarsi uno sbrago come umoristicamente soprannominato dal sottoscritto, ovvero un Selling Climax ( SC ), cioè un veloce dump dato dalla paura. Anche questo direi che c’é

Dopo l’SC ci sarà un rimbalzo il cui massimo identificherà l’Automatic Reversal (AR)

Una volta avuto l’AR cosa succede? In molti saranno entrati long poiché magari si aspettavano un v-shape…. e invece gli smart-furbacchioni invertono la tendenza creando un Secondari Test (ST). A volte se ne contano anche 3 o 4 e questa operazione invoglia i malcapitati long incastrati a vendere in perdita!

Una volta compiuto il braccio di ferro, costringono a vendere coloro che hanno acquistato in alto; queste vendite comporteranno una valanga di acquisti fatti dagli smart-furbacchioni affinché creino un Segno di Forza (SOS)

Il SOS solitamente si ferma in un’area compresa tra supporto preliminare ed AR o di poco più su, anche questo è evidente.

Direi che il prezzo è arrivato nell’area individuata tempo fa e c’è arrivato disegnando un pattern di accumulazione con tanto di Spring!
Nelle prossime settimane mi aspetto che il prezzo si comporti come ho disegnato sul grafico e suggerisco di monitorare le fasi evidenziate dell’onda che si genererà poiché ci farà capire se il rialzo continua o sarà solo l’inizio del declino pluriennale!

Io resto fiducioso e se il prezzo dovesse andare sotto 39k allora non ci siamo detti nulla, i massimi anziché rivederli dopo l’estate se ne parla tra qualche anno.

Come esposto in precedenti analisi, presumo che sul minimo del 10 Gennaio si sia chiuso un Long Cycle, pertanto su quel minimo dovrebbero partire, salvo sfasamenti di cicli ancor più grossi, tutti i sottocicli inferiori al Long Cycle, come l’intermedio, il mensile il settimanale etc.

Come ormai sapete, il settimanale, il più delle volte, è a struttura ternaria!
Il battleplan ci aiuta, oltre che a tener traccia delle scadenze, ad avere un modello prezzo-tempo su cui basarci!

Notate come dopo la chiusura del primo dei tre sottocicli settimanali, il prezzo non abbia avuto la forza di aggiornare l’area di massimo in tempi idonei; inoltre è probabile che ci accingiamo a chiudere il secondo sottociclo settimanale!

Bene, adesso che abbiamo dei punti di controllo come minimi e massimi ciclici, oltre che riferimenti temporali, dobbiamo necessariamente tener d’occhio il minimo a 42.600 $ poiché ci troviamo nella finestra di chiusura del secondo sottociclo settimanale!

Se detto minimo durante le prossime ore non venisse violato, allora il sottociclo si è chiuso. In caso contrario, allora abbiamo tutta la notte di tempo per scendere, con target nei dintorni di 41.700 $ circa, diciamo nell’area individuata a grafico.

Chiuso questo sottociclo tocca puntare a ricercare lo short sul rialzo, a patto che non vada a violare il top del settimanale, ancor meglio se non riesce a superare il top del precedente sottociclo (questo è da considerarsi solo se il prezzo non scivola a 41.700$) nel caso in cui si va giù, allora monitoreremo la nostra trendline come livello di resistenza dinamico, nei pressi della quale poi valutare lo short sulla chiusura del settimanale, non prima del 18 Gennaio!

Sicuramente però entro quella data sarete aggiornati. Ovvio che una violazione della trendline ci comunica la volontà di rallentare, stoppare o invertire la tendenza!

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