Amplifon e Campari Tentano l’Inversione Rialzista

Ancora una seduta di transizione e anonima per il nostro FTSE MIB, che non riesce a superare i 40.000 punti da numerose sessioni, confermando una fase interlocutoria. L’andamento degli azionari resta disomogeneo, con alcuni titoli in rialzo sostenuto, come Amplifon e Campari.

Amplifon prova una ripartenza

L’azione Amplifon (AMP) è in crescita del 3,71% su base settimanale e attualmente quota 20,39€. Luglio ha aperto in rialzo del 2,40%, dopo un giugno chiuso praticamente invariato. Tuttavia, da inizio anno il titolo rimane negativo del -17%, in continuità con il -20,60% registrato nel 2024.

Sul grafico weekly si evidenzia una panoramica chiara del prezzo di AMP, con una fase ribassista in atto da circa un anno. Il trend è nettamente discendente, con una sequenza di massimi e minimi decrescenti. Nel corso del 2025 si è verificata un’accelerazione ribassista, particolarmente evidente con il breakdown del supporto in area 24€, seguito dalla rottura di quello a 18,50€.

Il prezzo di AMP deve rompere la resistenza

Ad aprile, il titolo Amplifon ha toccato un minimo a 15,692€, da cui è partito un rimbalzo fino alla resistenza chiave in area 21,20€. Su questo livello AMP si è fermato per tre settimane, prima di avviare un leggero ritracciamento. Nel calo, ha toccato un primo supporto di breve termine a 19,20€, mentre il supporto principale si trova in area 18,60€.

Per confermare la prosecuzione del movimento rialzista, sarà fondamentale una rottura decisa della resistenza a 21,20€.

Campari prosegue il rimbalzo verso la resistenza

Anche il prezzo di Campari (CPR) si trova in una fase di contrazione di lungo periodo. Nel 2024 ha chiuso con un -41%, mentre nel 2025 il titolo è sostanzialmente invariato, con un progresso marginale dello +0,40%. Sul grafico weekly è visibile la fase ribassista di Campari, con un downtrend attivo dall’estate 2023. Al valore attuale in 24 mesi il calo è del 53%.

Osservando il grafico, si nota il breakdown del supporto in area 7€ avvenuto a ottobre 2024, che ha portato il prezzo a un minimo di 5,072€ ad aprile.Da quel punto è partito un rimbalzo tecnico, che ha come resistenza chiave l’area dei 6,50€.

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