Pubblicita'
Pubblicita'

Prima di Iniziare: Siete Adatti al Trading su Forex?

Da:
FX Empire Editorial Board
Aggiornato: Mar 5, 2019, 16:27 UTC

Siete adatti al trading su Forex? Quali sono le vostre chance di divenire un trader di successo? Spesso e volentieri l’errore più comune di un

Prima di Iniziare: Siete Adatti al Trading su Forex?

Siete adatti al trading su Forex? Quali sono le vostre chance di divenire un trader di successo?

Spesso e volentieri l’errore più comune di un principiante che si accosti al mondo del Forex per la prima volta è quello di partire in quarta immergendosi nello studio di migliaia di manuali che possano fornirgli le informazioni necessarie per iniziare ad operare sul mercato dei cambi valuta. Tuttavia, ancora prima che questo lungo ed impegnativo processo di studio e analisi abbia luogo ci si dimentica di fare alcune semplici ma essenziali valutazioni di base. Prima ancora di cercare di capire cosa sia il Forex, quali siano i volumi di scambio giornalieri di questo mercato, quali fattori influenzino i tassi di cambio ecc… Chiunque sia intenzionato a divenire un trader dovrebbe innanzitutto chiedersi se sia o meno adatto a diventarlo; se il suo stile di vita, le sue abitudini, il suo carattere possano permettergli di avere una qualche chance di successo. Una valutazione iniziale dei propri “limiti” o ancora una maggiore comprensione di cosa vi attenda prima di iniziare ad investire i vostri capitali sul Forex appare senza dubbio il primo passo fondamentale per poter divenire un trader di successo.

Il Forex (Foreign Exchange) ovvero il mercato dei cambi valuta è indubbiamente il mercato finanziario del momento e, sebbene esista già da anni, solo le moderne tecnologie di trading lo hanno reso accessibile ai singoli. Ora, la prima cosa da capire è che operare sul mercato Forex significa sostanzialmente speculare sul valore di una valuta rispetto ad un’altra o, in parole più semplici, comprare o vendere una valuta rispetto ad un’altra cercando di guadagnare sulla differenza tra prezzi attuali e prezzi attesi. Nel considerare quanto appena detto dovrete poi tener presente che quando operate su Forex non state speculando sul valore di una valuta, bensì di due valute o di una coppia valutaria, il che si traduce nella necessità di seguire le dinamiche di mercato connesse ed interconnesse ad entrambe le valute che compongono la coppia.

Prima di Iniziare: Siete Adatti al Trading su Forex?
Prima di Iniziare: Siete Adatti al Trading su Forex?

Ora senza entrare nello specifico appare chiaramente evidente come il trading sia attività complessa ed impegnativa, da qui la prima delle nostre valutazioni: se avete intenzione di divenire un trader avrete bisogno di dedicarvi a questa attività con serietà e dedizione, di considerare il trading come una vera e propria impresa commerciale capace di fornirvi una rendita cospicua qualora vi dimostraste in grado di avviare la vostra azienda.

Se siete dei buoni imprenditori o avete avuto precedenti esperienze partite sicuramente avvantaggiati, se non lo siete, nessun problema, basterà partire con il piede giusto! Ora, oltre ad una certa dose di spirito di iniziativa, fiuto per gli affari ed entusiasmo, la prima cosa da fare sarà redigere un business plan o meglio pianificare la vostra attività: delimitare contesto e oggetto dell’attività economica, acquisire le competenze necessarie, porsi degli obiettivi di breve, medio e lungo termine, analizzare il mercato di riferimento, i costi e i rischi dell’attività.

A queste considerazioni andranno poi ad aggiungersi valutazioni di carattere squisitamente personale a partire dalle specifiche qualità caratteriali di ognuno di noi (emotività, pazienza, attenzione, dinamicità, sangue freddo e così via) fino ad arrivare alle nostre più strette esigenze personali, esigenze che di solito includono famiglia, lavoro, abitudini, orari e quant’altro.

Solo dopo aver fatto le suddette valutazioni potrete veramente capire se il trading sia attività che faccia o meno per voi.

Di seguito cercheremo quindi di fornirvi un quadro generale di quanto vi attenda sperando che queste prime osservazioni vi siano di aiuto per elaborare le vostre prime valutazioni.

Per prima cosa chiariremo come la speculazione o il trading su base giornaliera (active trading o day trading) siano cosa diversa dal gioco d’azzardo o dall’investimento. Nel gioco d’azzardo il giocatore scommette il proprio denaro anche quando le probabilità di vincita sono contro di lui; investire significa invece minimizzare i rischi e massimizzare i profitti in investimenti a lungo termine che di solito richiedono mesi o anni. Speculare o un fare trading su base giornaliera significa assumersi rischi calcolati cercando di ottenere un profitto in un lasso di tempo relativamente breve che può variare da un minuto, un’ora, diverse ore, un giorno o alcuni giorni.

Quanto suddetto dovrebbe quindi avervi permesso di capire come il trading sia attività seria e impegnativa. Alla luce di tali considerazioni un trader di successo dovrebbe quindi possedere le seguenti qualità/caratteristiche:

– Dedizione (tempo ed energia)
– Risorse (tecnologiche e finanziarie)
– Disciplina (emotiva e finanziaria)
– Risolutezza (intellettuale e psicologica)
– Pazienza
– Perseveranza (gestione dei rischi e delle opportunità)
– Conoscenze (economiche, politiche e tecniche)

Dati questi criteri avrete poi bisogno di pianificare la vostra attività. Per farlo alcune nozioni di base come quelle riportate di seguito vi saranno indubbiamente utili.

Il Forex (Foreign Exchange) è il mercato internazionale per il libero scambio, inteso in termini di compra-vendita delle valute. Con un volume di transazioni che supera i 4.000 miliardi di dollari al giorno, il mercato Forex è indubbiamente il più grande mercato finanziario del pianeta; in questo senso, si pensi dunque che i volumi di denaro scambiati ogni settimana su questo mercato superano di gran lunga l’intero prodotto interno lordo annuo degli Stati Uniti.

A differenza delle tradizionali borse valori, soggette ad orari di mercato limitati, il mercato del Forex è aperto 24 ore al giorno, cinque giorni su sette. Con le banche che hanno un costante bisogno di comprare e vendere valuta, il mercato del Forex deve essere soggetto ad orari più flessibili di altri proprio per permettere ai suddetti istituti di credito di operare.

La maggior parte delle transazioni Forex viene condotta sulle principali coppie valutarie ovvero sui tassi di cambio che incrociano il dollaro statunitense contro le valute di zona euro, Giappone, Gran Bretagna e Svizzera. Tuttavia vi sono numerose opportunità di trading anche sulle coppie minori, come ad esempio quelle che incrociano il dollaro statunitense contro quello canadese, australiano e neozelandese (le cosiddette commodity currencies). Le coppie valutarie minori includono anche quelle che incrociano con le valute scandinave ovvero quelle di paesi come Svezia, Norvegia e Danimarca o ancora con le valute dei paesi emergenti come il Messico, il Sud Africa, Singapore ecc. A seconda del broker che sceglierete potete operare dalle 30 alle 50 coppie valutarie.

Il trading on-line è in genere condotto su margine, ciò significa che il trader, depositando una determinata somma, sarà in grado attraverso l’effetto leva di controllare una posizione di importo superiore all’effettivo deposito che verrà quindi utilizzato come margine di garanzia. A seconda del broker che sceglierete vi troverete ad operare con una leva finanziaria minima di 50:1 (50 a 1) ad una massima di 200:1 (200 a 1). In altre parole significa che a fronte di un margine di deposito di 1.000$ potrete controllare una posizione dai 50.000$ (con leva 50:1) ai 200.000$ (con leva 200:1). Tuttavia, è bene capire fin da subito come l’effetto leva sia un’arma a doppio taglio capace di amplificare in egual modo guadagni e perdite, ed ecco perché la
gestione del rischio risulta chiave essenziale per la riuscita di una qualsiasi strategia di trading. Prima di iniziare la vostra attività di trading assicuratevi quindi di investire solo ed esclusivamente capitali di cui possiate privarvi in caso di perdita, il cosiddetto risk capital, e ricordate al contempo come il risk management sia chiave per il successo di ogni trading.

Come tutti i mercati, anche il mercato Forex, è regolato dai tradizionali principi della domanda e dell’offerta. In altre parole, se gli acquirenti superano i venditori, i prezzi salgono, se i venditori superano gli acquirenti, i prezzi scendono. Tuttavia, al di là dei principi succitati altri fattori possono influenzare i tassi di cambio e tra questi elenchiamo: le performance economiche nazionali, la politica monetaria delle banche centrali, i tassi d’interesse, importazioni ed esportazioni, fattori politici, il generale sentimento di mercato, le aspettative degli operatori, eventuali voci di corridoio o dicerie, eventi imprevisti come le catastrofi naturali e tanto altro ancora. L’insieme di informazioni e notizie relative al quadro macroeconomico e politico di un paese o di una valuta vengono detti fondamentali. Raccogliere e interpretare queste informazioni costituisce solo una parte della routine giornaliera di un investitore ed ecco perché la dedizione è indubbiamente qualità fondamentale e imprescindibile per un trader.

Con il termine analisi tecnica o studi tecnici ci si riferisce ad una forma di analisi di mercato che comprende l’analisi dei grafici, delle linee di tendenza e ancora studi matematici del comportamento dei prezzi come il momentum o la media mobile per elencarne giusto qualcuno. L’analisi tecnica è particolarmente importante per il Forex a causa dell’enorme quantità di informazioni fondamentali afferenti questo mercato, tanti sono quindi i trader che si avvalgono regolarmente dell’analisi tecnica per definire e ridefinire le loro strategie di trading sulla base dei cosiddetti indicatori tecnici.

Chiamatelo come vi pare istinto, psicologia di mercato, sentimento, ma ricordatevi che sul mercato Forex operano migliaia di trader ognuno dei quali possiede una propria opinione che esprime comprando o vendendo valute in momenti differenti a prezzi diversi. Ciò significa che oltre a dover comprendere i fondamentali specifici di ogni valuta e a dover familiarizzare con l’analisi tecnica, dovrete inoltre prestare particolare attenzione alle dinamiche di mercato.

Detto questo prima di sviluppare il nostro piano di trading o il nostro business plan dovremo impostare uno stile di trading, ma cosa significa esattamente stile di trading? Essenzialmente quando parliamo di stile di trading intendiamo il modo in cui condurrete il vostro trading in termini di durata, selezione della coppia valutaria, analisi e propensione al rischio. In altre parole per quanto tempo manterrete aperta una posizione? Siete trader a breve termine o a lungo termine? Siete interessati ad operare su tutte le coppie valutarie o a specializzarvi su una o due? Siete orientati a seguire i fondamentali o l’analisi tecnica? Seguite il trend o preferite operare sulle rotture? Qual è il vostro grado di propensione al rischio? Quali sono le vostre aspettative?

Una volta stabilita la vostra strategia di trading anche in base alle vostre necessità potrete allora sviluppare un piano di trading che vi permetterà di evitare che piccoli sbagli possano divenire errori irrecuperabili o ancora che piccoli guadagni si trasformino in profitti elevati.

A conclusione di questo lungo articolo che speriamo possa avervi fornito gli spunti necessari a sviluppare alcune valutazioni essenziali prima di gettarvi a capofitto nel trading valutario, ci sembra doveroso ricordarvi di esser sempre pazienti e di aspettare che sia il mercato a scoprire le sue carte.

 

Sull'Autore

Il team di redattori di FXEmpire è formato da analisti professionisti con un'esperienza combinata di oltre 45 anni nei mercati finanziari, che copre molteplici settori come quelli dei mercati azionari, forex, materie prime, futures e criptovalute.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'