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Il Trading delle Coppie Valutarie GBP/USD e USD/CHF (Parte 2)

Da
FX Empire Editorial Board
Aggiornato: Mar 5, 2019, 16:27 GMT+00:00

Monitorate con attenzione l’Europa Quando si guarda ai fondamentali economici della Svizzera è importante ricordare come questo Paese conduca gran parte

Il Trading delle Coppie Valutarie GBP/USD e USD/CHF (Parte 2)

Il Trading delle Coppie Valutarie GBP/USD e USD/CHF (Parte 2)
Monitorate con attenzione l’Europa

Quando si guarda ai fondamentali economici della Svizzera è importante ricordare come questo Paese conduca gran parte dei suoi scambi commerciali esteri (circa l’80%) con l’euro zona e i rimanenti paesi europei. Pertanto il valore del franco svizzero svizzero risulta nettamente più influenzato dall’euro che dal dollaro.

La Banca Nazionale Svizzera (SNB), banca centrale del paese, non è nuova ad interventi sul mercato Forex qualora il franco si mostrasse troppo debole o troppo forte nei confronti dell’euro. Se il CHF fosse troppo debole l’inflazione crescerebbe, al contrario, se il CHF fosse troppo forte danneggerebbe le esportazioni e il generale quadro economico del paese. Pertanto in entrambi i casi la Banca nazionale svizzera si vedrà costretta ad intervenire. Tuttavia come dimostrato più volte la banca centrale è spesso costretta a limitarsi ad interventi unilaterali, interventi che in virtù proprio delle sue caratteristiche intrinseche si rivelano spesso fallimentari.

I fondamentali svizzeri a cui prestare attenzione

Quando si parla di Svizzera vi sono diversi dati ed eventi economici a cui prestare attenzione:

– Annuncio dei tassi d’interesse SNB (Banca Nazionale Svizzera) ed interventi dei funzionari della Banca
– Indicatore Anticipatore KOF
– Vendite al dettaglio
– Bilancia commerciale
– IPP e IPC
– Tasso di Disoccupazione

L’azione dei Prezzi su GBP/USD e USD/CHF

Abbiamo raggruppato queste due coppie perché entrambe caratterizzate da liquidità contenuta e scarso interesse di trading, componenti che costituiscono il driver principale dell’azione dei prezzi. Più un mercato si presenta liquido e più l’azione dei prezzi tenderà ad essere regolare, minore sarà la liquidità e più irregolari saranno le oscillazioni dei prezzi. Entrambe le nostre coppie sono quindi caratterizzate da una liquidità piuttosto ridotta soprattutto al di fuori della sessione europea.

Le principali caratteristiche di trading di GBP/USD e USD/CHF sono elencate di seguito:

– Balzi di prezzo anche in condizioni di trading relativamente calme.
Anche in condizioni di trading relativamente calme le coppie GBP/USD e USD/CHF tendono a mostrare oscillazioni al rialzo tra i 2-3 pips (da 20/25 a 22/27 o 23/28 per poi balzare indietro a 21/26 e poi nuovamente avanti a 24/29). In caso di eventi o dati economici i balzi di prezzo appaiono molto più accentuati dai 3 ai 5 pips.

– L’azione dei prezzi tende a sviluppare movimenti unidirezionali più ampi degli altri mercati.
Quando un dato economico o una notizia muovono i mercati le oscillazioni dei prezzi su GBP/USD e USD/CHF si fanno in genere estremamente marcate.Supponiamo infatti che un rapporto abbia spinto la coppia EUR/USD velocemente al rialzo permettendogli di guadagnare tra i 20-30 pips, in questo contesto vi potreste quindi tranquillamente aspettare che GBP/USD e USD/CHF abbiano registrato un aumento di minimo 30-40 pips. Inoltre, GBP/USD e USD/CHF saranno inclini a proseguire la loro corsa al rialzo registrando solo lievi pullback.

– Le coppie GBP/USD e USD/CHF come indicatori predittivi per la coppia EUR/USD.
Di norma i trader si servono delle coppie GBP/USD e USD/CHF per determinare quale sia il generale livello di domanda/offerta del mercato. Se l’azione dei prezzi su questi due cross si mostrasse contenuta registrando variazioni di 2-3 pips al massimo, i trader ne dedurranno uno scarso interesse di mercato, al contrario, di fronte a variazioni cospicue e significativi rimbalzi, gli investitori saranno portati a considerare la possibilità di un imminente variazione al ribasso o al rialzo.

-False fatture di livelli tecnici occorrono di sovente
GBP/USD e USD/CHF hanno l’odiosa abitudine di rompere importanti livelli tecnici di supporto e resistenza solo per invertire l’attuale tendenza e muoversi in direzione opposta. Tuttavia è bene tenere a mente come quando si parli di rotture ci riferisca nella maggior parte dei casi a movimenti di 25-30 pips oltre il livello tecnico. L’elevata frequenza di false rotture è da attribuire agli scarsi livelli di liquidità e di interesse mercato su queste coppie. Invece di avere ordini di vendita posizionati su un livello tecnico di resistenza come vi aspettereste di vedere su EUR/USD o USD/JPY, su GBP/USD e USD/CHF al di sopra dei livelli di resistenza incontrerete di sovente ordini di acquisto stop loss.

-I picchi d’ inversione sono assai frequenti.
Vista la tendenza di GBP/USD e USD/CHF a mostrare estreme oscillazioni unidirezionali e a generare false fatture dei livelli tecnici, i picchi d’inversione sono fenomeno che tende a verificarsi con notevole frequenza sui grafici di breve termine. L’ampiezza dei picchi varia a seconda delle circostanze e degli eventi, tuttavia picchi superiori ai 30-40 punti su grafico orario dovrebbero mettervi in allerta suggerendo una significativa inversione di prezzo. Più ampio sarà il picco (picchi di 50-70 punti non sono cosa rara su GBP/USD e USD/CHF) e maggiore sarà la portata dell’inversione.

Considerazioni tattiche di trading su GBP/USD e USD/CHF

– Lasciatevi un ampio margine di errore sulle rotture tecniche
Se siete fra quei trader che amano operare sui livelli tecnici di supporto e resistenza dovrete tener presente come GBP/USD e USD/CHF siano spesso inclini a false rotture, motivo per cui se il vostro ordine di stop loss fosse posizionato troppo vicino al livello tecnico una falsa rottura rischierebbe di attivarlo. Utilizzare un margine di errore più ampio dovrebbe però richiedervi di ridurre l’ammontare della vostra posizione per darvi maggior flessibilità di margine. Per darvi un’idea sarebbe consigliabile usare su GBP/USD e USD/CHF un margine di errore di 25-30 pips contro i 10-15 richiesti dalla coppia EUR/USD.

– Anticipare le false rotture per trovare un punto d’entrata
Quando tenterete di entrare sul mercato vendendo un rally o comprando sulle ricadute con molta probabilità sarete pronti a vendere su livelli di resistenza o ad acquistare su livelli di supporto. In questo senso protraeste sfruttare la tendenza di GBP/USD e USD/CHF a produrre false rotture per piazzare i vostri ordini limite oltre i livelli tecnici (al di sopra della resistenza e al di sotto del supporto). Se GBP/USD e USD/CHF rompessero oltre il livello tecnico avrete la possibilità di entrare sul mercato a prezzi migliori di quanto avreste fatto piazzando l’ordine sul livello tecnico. In alternativa, potreste aprire parte della vostra posizione sul livello tecnico e il restante ammontare al di sopra o al di sotto dello stesso. Nel peggiore dei casi, il mercato attiverà solo uno dei due ordini prima di invertire la rotta. Nel migliore dei casi, la coppia attiverà entrambi gli ordini e voi entrerete sul mercato ad un prezzo migliore.

-Siate rapidi sugli inneschi
GBP/USD e USD/CHF tendono a muoversi rapidamente e senza oscillare troppo a lungo in prossimità di livelli di prezzo chiave. Tale trend favorisce indubbiamente quanti agiscano velocemente e con determinazione nello sfruttare gli inneschi in termini di apertura e chiusura di una posizione.Tra le altre maggiori coppie valutarie troviamo GPB/USD (nota anche come Sterling o Cable) e USD/CHF (chiamata anche Swissy). Sebbene entrambe queste coppie valutarie siano considerate indubbiamente al pari dei principali cross del mercato Forex, i loro volumi di trading e liquidità risultano significativamente inferiori a quelli presenti su EUR/USD e USD/JPY, motivo per cui i loro modelli di trading sembrano avere molti elementi comuni. Di seguito analizzeremo i loro fondamentali separatamente per poi discuterne tendenze e strategie di trading unitamente.

Sull'Autore

Il team di redattori di FXEmpire è formato da analisti professionisti con un'esperienza combinata di oltre 45 anni nei mercati finanziari, che copre molteplici settori come quelli dei mercati azionari, forex, materie prime, futures e criptovalute.

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