Tra le altre maggiori coppie valutarie troviamo GPB/USD (nota anche come Sterling o Cable) e USD/CHF (chiamata anche Swissy). Sebbene entrambe queste
Tra le altre maggiori coppie valutarie troviamo GPB/USD (nota anche come Sterling o Cable) e USD/CHF (chiamata anche Swissy). Sebbene entrambe queste coppie valutarie siano considerate indubbiamente al pari dei principali cross del mercato Forex, i loro volumi di trading e liquidità risultano significativamente inferiori a quelli presenti su EUR/USD e USD/JPY, motivo per cui i loro modelli di trading sembrano avere molti elementi comuni. Di seguito analizzeremo i loro fondamentali separatamente per poi discuterne tendenze e strategie di trading unitamente.
La Sterlina: GBP/USD
Negoziare la coppia GBP/USD presenta indubbiamente le sue difficoltà, questo cross tende infatti a mostrare significative oscillazioni dei prezzi che si traducono spesso in azioni di trading piuttosto caotica. Tuttavia è proprio un questo modello comportamentale che la coppia attira l’interesse degli speculatori, nel caso di una previsione esatta, avrete infatti un riscontro immediato con elevati profitti a breve termine. In altre parole, i trader del Cable ottengono i maggiori profitti e registrano le maggiori perdite di tutto il mondo Forex.
Negoziare i fondamentali di GBP/USD
Dopo la Germania, il Regno Unito è a tutti gli effetti la più grande potenza economica d’Europa ed il pound risulta fortemente influenzato dai flussi commerciali internazionali e dalle fusione e acquisizioni che coinvolgono società britanniche ed europee. Circa 2/3 delle operazioni commerciali estere del Regno Unito trovano la loro controparte innestati membri dell’unione europea, fattore che rende il cross EUR/GBP uno dei più importanti driver dei tassi di cambio della sterlina.
Un’indagine BIS del 2010 ha mostrato come la coppia GBP/USD incida per il 9% dei volumi di trading giornalieri globali, il Cable o Sterling è quindi la terza coppia più negoziata del mondo Forex, sebbene, i contenuti livelli di liquidità ravvisabili negli ampi spread Bid-Ask (3-5 pips contro i 2-3 di EUR/USD e USD/JPY) lo rendano difficile da credere.
Il trading della coppia GBP/USD: numeri
Le convenzioni di mercato vogliono che la coppia GBP/USD sia quotata in termini di USD per GBP, ovvero, semplificando, quanti dollari servano per acquistare un pound. Per esempio se la coppia si attestasse a 1,5515 ciò significherebbe che con 1,5515$ potremmo acquistare 1£.
Nel caso della coppia GBP/USD la sterlina funge da valuta di base mentre il dollaro da valuta quotata. Da qui alcune osservazioni:
– La coppia GBP/USD è negoziata in lotti denominati in sterline. Sulle piattaforme di trading on-line la misura di un lotto standard è di 100.000£, mentre quella di un minilotto è di 10.000£.
– Il valore di un pip, ovvero la più piccola variazione di prezzo di una coppia, è denominato in USD.
– Profit e loss sono denominati in USD. Per i lotto standard ogni pip vale 10$, per i minilotti 1$.
– I calcoli di margine effettuati dalle piattaforme di trading on-line sono tipicamente in USD. In genere operare sulla coppia USD/GBP richiede i margini più elevati del mondo Forex. Supponiamo di voler negoziare un minilotto da 10.000£ ad un tasso di cambio di 1,5515, in questo caso avremo bisogno di un margine di 310$ (calcolo effettuato sulla base di un leverage 50:1). Il calcolo potrebbe ovviamente variare in dipendenza del livello del tasso di cambio della coppia. Maggiore sarà il livello di cambio, maggiore il margine richiesto; minore il tasso di cambi, minore il margine.
EUR/GBP e GBP/USD
Come la coppia EUR/USD anche il cross GBP/USD tende a muoversi inversamente al generale andamento del dollaro. Tuttavia, mentre la coppia EUR/USD si arena costantemente in azioni di trading bilaterali caratterizzate da un enorme liquidità, il cross GBP/USD è incline a mostrare un’improvvisa volatilità e oscillazioni di prezzo per così dire estreme. Per esempio, se un dato economico USA mancasse le aspettative deludendo i mercati, EUR/USD e GBP/USD si muoverebbero entrambe al rialzo, ma mentre il rally su EUR/USD non supererebbe i 60 punti, quello su GBP/USD permetterebbe alla coppia di guadagnare più di 100 punti.
Un’altra importante differenza tra EUR/USD e GBP/USD è ravvisabile nelle distinte reazioni che questi due cross tendono a mostrare di fronte a dati o eventi economici nazionali. Di fronte ad un’inaspettato dato GB il cross GBP/USD è infatti incline a mostrare reazioni nettamente più esplosive di quelle della coppia EUR/USD ai dati della zona euro. Per esempio, al rilascio di un dato UE migliore del previsto è più che probabile che EUR/USD si muova solo marginalmente al rialzo, mentre se un dato GB si stampasse al di sopra delle aspettative GBP/USD schizzerebbe alle stelle.
I fondamentali GB a cui prestare attenzione
Il Cable come abbiamo già detto tende a mostrare reazioni piuttosto significative di fronte ai dati economici provenienti dal Regno Unito, affermazione quanto più valida qualora questi dati mancassero o sospendessero le aspettative. Per esempio, se il mercato si aspettasse che la Banca dInghilterra fosse in procinto di innalzare i suoi tassi di interesse ed il rapporto mensile sull’inflazione evidenziasse un aumento dei prezzi, è più che probabile che la coppia si muova fortemente al ribasso.
Quando si parla di Regno Unito vi sono diversi dati ed eventi economici a cui prestare attenzione:
– Annuncio dei tassi d’interesse BOE (Banca d’Inghilterra) ed interventi dei funzionari del Comitato per la Politica Monetaria (MPC) della BOE
– Verbali riunioni BoE (rilasciato a due settimane di distanza dalla riunione MPC)
– IPC, IPP e Indice dei prezzi BRC (British Retailer Consortium)
– Vendite al dettaglio e vendite al dettaglio BRC
– Indice dei prezzi delle case RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors)
– Produzione Industriale e Manifatturiera
– Rapporto trimestrale sull’inflazione BoE
La coppia USD/CHF
Il franco svizzero è di frequente considerato una valuta rifugio ovvero una valuta su cui gli investitori tendono ad operare in tempi di tensioni geopolitiche o incertezza. Negli ultimi anni e soprattutto dopo la grande crisi finanziaria e la crisi del debito europea, il franco svizzero è stato spesso percepito come alternativa sicura ad altre tra le maggiori valute mondiali (USD, EUR, GBP e JPY).
Negoziare i fondamentali di USD/CHF
In termini di volumi di mercato la coppia USD/CHF incide solo per il 4% dei volumi di trading giornalieri globali, preceduta da AUD/USD (6%) e USD/CAD (5%).
Il trading della coppia USD/CHF: numeri
Le convenzioni di mercato vogliono che la coppia USD/CHF sia quotata in termini di CHF per USD, ovvero, semplificando, quanti franchi servano per acquistare un dollaro. Per esempio se la coppia si attestasse a 0,9800 ciò significherebbe che con 0,9800 franchi potremmo acquistare 1$.
La coppia USD/CHF è quindi negoziata inversamente al valore generale dello CHF, in altre parole se la coppia USD/CHF si muovesse al rialzo ciò significherebbe che il dollaro si sta rafforzando mentre il franco indebolendo e non viceversa. Al contrario se la coppia USD/CHF si muovesse al ribasso, il dollaro andrebbe ad indebolirsi mentre il franco svizzero a rafforzarsi. Quindi se pensate che il franco andrà ad apprezzarsi dovrete vendere la coppia USD/CHF, in caso contrario, dovrete acquistarla.
Nel caso della coppia USD/CHF il dollaro funge da valuta di base mentre il franco svizzero da valuta quotata. Da qui alcune osservazioni:
– La coppia USD/CHF è negoziata in lotti denominati in dollari. Sulle piattaforme di trading on-line la misura di un lotto standard è di 100.000$, mentre quella di un minilotto è di 10.000$.
– Il valore di un pip, ovvero la più piccola variazione di prezzo di una coppia, è denominato in CHF.
– Profit e loss sono denominati in CHF. Per i lotto standard ogni pip vale 10 CHF, per i minilotti 1 CHF. Per convertire i suddetti importi in dollari, dividete la somma in CHF per il tasso di cambio di USD/CHF. Utilizzando un tasso di 0,9800, 10 CHF equivarranno a 10,20$, mentre 1 CHF a 1,02$.
– I calcoli di margine effettuati dalle piattaforme di trading on-line sono tipicamente in USD. Supponiamo di voler negoziare un minilotto da 10.000$, in questo caso avremo bisogno di un margine di 200$ (calcolo effettuato sulla base di un leverage 50:1). Il calcolo potrebbe ovviamente variare in dipendenza del livello del tasso di cambio della coppia. Maggiore sarà il livello di cambio, maggiore il margine richiesto; minore il tasso di cambi, minore il margine.
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