Cosa sono i Wilshire Index e chi li usa per investire nei mercati azionari degli Stati Uniti e globali? Scopri le serie di indici pensati anche per investimenti specialistici.
Esiste un gruppo di indici azionari che vanno sotto il nome di indici Wilshire e che non sono così noti al grande pubblico, ma che hanno comunque una certa rilevanza nell’analisi dei mercati finanziari statunitensi e mondiali.
Ecco perché l’obiettivo che ci prefiggiamo qui è di illustrare cosa sono i Wilshire Index e chi li usa per investire e interpretare l’andamento dei mercati globali e settoriali.
Gli indici Wilshire sono raggruppati principalmente in una serie nota come FT Wilshire Index Series. L’acronimo FT davanti al nome della serie è l’abbreviazione di Financial Times, l’importante quotidiano economico inglese.
Dunque cosa sono i Wilshire Index? Questa serie di indici è gestita dalla società inglese Wilshire OpCo UK Limited, tuttavia l’origine è statunitense. Infatti, Wilshire Advisors LLC è la società madre nata come servizio finanziario per investitori istituzionali e intermediari finanziari.
Il suo indice più conosciuto è il Wilshire 5000 Total Stock Market Index, oggi FT Wilshire 5000, creato nel 1974 per rappresentare la quasi totalità delle azioni quotate sulle borse valori degli Stati Uniti. L’indice include azioni che vanno dalla grande capitalizzazione alla micro capitalizzazione.
Dal 2021 è iniziata una collaborazione tra Wilshire e il Financial Times che ha portato nel 2023 al lancio dell’entità separata Wilshire OpCo UK Limited e alla ridenominazione degli indici in FT Wilshire.
Gli indici seguono aree geografiche specifiche, si occupano di coprire temi di investimento consolidati e di più recente interesse per gli investitori a caccia di nuovi settori.
Come scritto sopra, gli indici si dividono in categorie per un migliore accesso. Abbiamo dunque la seguente lista di tipi di Wilshire Index disponibili:
La corposa lista qui sopra riportata ci aiuta a comprendere quanto gli indici FT Wilshire siano variegati, e capaci di offrire una copertura ampia per diverse esigenze di investimento comprese quelle più esigenti e professionali.
Il FT Wilshire 5000 è l’indice più importante e conosciuto dell’ampia raccolta, ma esiste anche una serie completa, corretta in base alla capitalizzazione flottante del mercato azionario statunitense, progettata per riflettere la performance di tutti i titoli azionari statunitensi con prezzi facilmente reperibili.
Gli indici di dimensione sono mantenuti per i segmenti:
Ed anche per loro combinazioni, come ad esempio il FT Wilshire 4500 Index e il FT Wilshire 2500 Index, oppure il il FT Wilshire US Bottom 2%.
La serie di indici si divide anche per industrie e settori, tra cui i principali sono i trasporti (Transportation Index), l’agricoltura (Agriculture Food and Beverage Index), l’assistenza sanitaria (Health Care Index), la tecnologia (Technology Index) e altri comparti industriali rilevanti per gli investitori.
Questi indici sono utilizzati principalmente da investitori istituzionali e da asset manager per misurare i rendimenti di portafogli diversificati.
Per ora non esiste una diffusione retail tramite ETF quotati in Europa o in altre parti del mondo.
Tuttavia, essi sono ottimi benchmark a cui riferirsi per valutare l’andamento di determinati mercati azionari. Gli indici Wilshire più specializzati possono essere utilizzati anche per costruire strategie su fattori specifici (momentum, volatilità, smart contract, ponderazione alternativa).
I Wilshire Index sono impiegati anche per elaborare nuovi tipi di indicatori. Ad esempio, il Buffett Indicator ideato dall’Oracolo di Omaha (Warren Buffett), si basa sul Wilshire 5000 Index.
Per chi fosse interessato ad approfondire la propria conoscenza dei mercati finanziari, ed in particolare di quelli statunitensi in relazione con il resto del mondo, può visitare la sezione delle ricerche e degli approfondimenti del sito Wilshire Indexes.
In quelle sezioni si trovano articoli dettagliati e report che possono aiutare qualsiasi trader e investitore ad avere una visione più chiara e approfondita su ciò che causa le oscillazioni di prezzo delle azioni.
Hai appena scoperto cosa sono i Wilshire Index e la loro utilità come benchmark per valutare aree geografiche, settori industriali e digital asset.
Pur non sviluppati per la costruzione di fondi passivi come gli ETF, essi risultano utili per condurre analisi approfondite sulle aree di investimento di tuo interesse.
Potresti ora essere interessato ad approfondire l’articolo dedicato a Euronext ETF Europe, la piattaforma aggiornata per gli ETF quotati sulle principali borse valori europee.
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Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.