Come investire in navi da crociera e come investire in titoli azionari delle compagnie di container quotate in Borsa? Guida agile per orientarsi.
Come investire in navi da crociera e, soprattutto, conviene farlo? Inoltre, come investire nelle compagnie container e di trasporto marittimo? Vediamo come tutto ciò è possibile farlo e se conviene al tempo di una maggiore consapevolezza sull’economia del mare.
Partiamo da alcuni dati che ci serviranno per capire lo stato di salute dei rispettivi settori.
Secondo un articolo de Il Sole 24 di ottobre 2021, il settore crocieristico italiano prevede una crescita dei passeggeri per tutto il 2022 con una previsione a 5,98 milioni di passeggeri movimentati, contando gli imbarchi, gli sbarchi e i transiti.
Un aumento del +118% rispetto alle stime del 2021. Dati che comunque non raggiungono neanche lontanamente i 12 milioni di passeggeri movimentati fatti registrare nel 2019.
Tuttavia, questi dati non sono aggiornati e non tengono conto della guerra Russia-Ucraina e delle conseguenze sull’instabilità geopolitica.
Se poi allarghiamo l’orizzonte e guardiamo all’intero Mediterraneo, il nostro mare è diventato un crocevia di navi da guerra di ogni nazione. Per non parlare del Mar Nero diventato un teatro di guerra ricoperto di mine antinave.
Morningstar a maggio del 2021 raccoglieva dati sui migliori titoli delle navi da crociera, affermando che a quel tempo costavano caro e non si era sbagliata. Ma non è solo questo che quell’analisi raccontava.
Quell’analisi si focalizzava in particolare su Carnival e Norwegian, due delle maggiori società di navi da crociera al mondo.
Quell’analisi di Morningstar faceva notare come Carnival avrebbe recuperato i passeggeri del 2019 solo a partire dal 2023, mentre per un ritorno pieno al margine operativo dovrà aspettare il 2025.
Anche per Norwegian si prospettavano tempi lunghi di ritorno ai margini di profitto fatti registrare nel 2019. In questo caso il ritorno ai tempi pre-pandemia venivano stimati al 2029.
Un dato incoraggiante proviene invece dalla principale associazione di categoria delle navi da crociera, la Cruise Lines International Association (Clia) che, ad inizio 2022, ha reso noto come per quest’anno è atteso il varo di 16 navi da crociera, e che entro il 2050 il settore raggiungerà le zero emissioni con un transito attraverso l’uso del gas liquefatto.
Questi dati, seppur frammentari, ci dicono comunque qualcosa di utile. Il settore delle navi da crociera ha ancora da soffrire, tuttavia, le società presentano nel 2022 più che nel 2021 prezzi scontati interessanti.
In definitiva, per quanti fossero interessati a investire in navi da crociera sul lungo periodo, questo risulta essere un tempo storico favorevole.
Presentiamo a seguire i titoli azionari delle società di navi da crociera quotate in Borsa, con alcune informazioni utili per ciascuna di esse che aiuteranno l’investitore a prendere le sue decisioni di investimento nel settore delle crociere.
Per investire in navi da crociera è basilare conoscere le società crocieriste quotate in Borsa. Qui ne presentiamo alcune delle più note e tra le più scambiate sulle borse valori mondiali.
Il settore del trasporto marittimo vive fasi contrastate, il problema principale riguarda i container e la loro penuria, ma anche la chiusura dei porti commerciali cinesi che aprono e chiudono appena si palesa un solo contagio.
Tutti ricorderanno, poi, la Ever Given di proprietà della Evergreen Marine che il 23 marzo del 2021 bloccò il Canale di Suez per una settimana, costringendo alcune navi a circumnavigare l’Africa ripercorrendo le rotte abbandonate da oltre un secolo.
In generale per le compagnie di container si è trattato di un 2021 ottimo perché l’esplosione della domanda di merci seguita alla ripresa dei consumi, aveva fatto aumentare la richiesta di container fino a provocare delle vere e proprie carenze con container arrivati a valere “oro”.
Ma cosa accadrà ora che la recessione incombe su tutta Europa e in altri contesti geografici? Guerra o non guerra i prezzi dei beni sono in aumento dalla seconda metà del 2020 e la corsa non si arresterà prima del 2023 e solo con l’intervento delle banche centrali sul costo del denaro. Inoltre, si avverte anche uno spostamento della spesa dai prodotti ai servizi.
In definitiva, le azioni delle compagnie di container sono da comprare oppure no? Vediamo le previsioni su alcune di loro.
Prima di investire in compagnie di container è importante conoscere le società di trasporto marittimo quotate in Borsa. Qui ne presentiamo una delle più note e tra le più scambiate sulle borse valori mondiali.
Altre compagnie di container quotate sono: Cosco Shipping Holdings, Hapag Lloyd AG, Evergreen Line, CMA CGM Group.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.