Pubblicita'
Pubblicita'

Volatilità in arrivo

Da
FX Empire
Aggiornato: Aug 4, 2014, 02:31 GMT+00:00

VOLATILITA’ BENVENUTA AD AGOSTO Nell’articolo della settimana scorsa avevamo indicato come stavamo per entrare in uno dei mesi più ballerini dell’anno e

Volatilità in arrivo

VOLATILITA’ BENVENUTA AD AGOSTO

Nell’articolo della settimana scorsa avevamo indicato come stavamo per entrare in uno dei mesi più ballerini dell’anno e così è stato. Cali a Wall Street superiori al 2% rappresentano una notizia, così come il Vix (volatilità) a 17 fa notizia in un mercato sempre molto abbottonato.

I dati della settimana scorsa hanno evidenziato una Fed ancora accomodante (ma il rialzo dei tassi sarà inevitabile nel 2015 se le condizioni attualmente esistenti proseguiranno), una crescita trimestrale del 4% ed un occupazione ancora in miglioramento.

Dopo la carrellata di dati della settimana passata, quella entrante sarà meno ricca con l’indice Ism servizi previsto per il 5 agosto, la bilancia commerciale per il 6 agosto e le scorte aziendali per l’8 agosto.

 

BCE E BOE CHIAMATE IN CAUSA

La settimana che si apre prevede il meeting delle due principali banche centrali europee (Bce e Bank of England 7 agosto) ed ovviamente molta attesa ci sarà per le parole di Draghi.

Come si vede dal grafico del settore bancario europeo, ormai ciclicamente dopo ogni meeting il settore bancario paga con una certa delusione le parole del governatore, un segnale di poca fiducia nelle mosse che verranno portate concretamente avanti dalla Bce da maggio in avanti. Lo stesso grafico potremmo vederlo su EurUsd con le parole di Draghi che regolarmente supportano la caduta della moneta unica, uno degli strumenti chiave per combattere la deflazione ormai di casa in Italia.

Volatilità in arrivo

Per quello che riguarda gli altri dati che verranno pubblicati in Europa, attenzione a indici Pmi e vendite al dettaglio (5 agosto), ordini di fabbrica tedeschi (6 agosto), Pil italiano (6 agosto), produzione industriale tedesca (7 agosto).

 

ABENOMICS, WHERE IS THE PROBLEM?

E’ questo quello che cominciano a chiedersi in Giappone dove, a fronte di un potere d’acquisto sempre più eroso dall’inflazione provocata dalla svalutazione dello Yen e dall’aumento dell’Iva, l’economia stenta a ripartire (vedi dati di produzione industriale) e i conti con l’estero non tornano.  Questa settimana conosceremo i numeri di deficit commerciale e bilancia delle partite correnti, fondamentali per capire lo stato dell’arte in Giappone.

 

TRADE DELLA SETTIMANA

Agosto è un mese tradizionalmente negativo per il dollaro australiano e l’impostazione tecnica assunta  dallo stesso sembrerebbe lasciar pensare ad un’evoluzione negativa anche nel corso di questo agosto 2014. Nel brevissimo periodo è stato formalizzato un testa e spalla con obiettivo teorico in area 0.9150 (media mobile a 200 giorni), ma è anche l’analisi ciclica a supportare la necessità di una fase di ulteriore declino dell’Aussie. Dal 2011 e con una certa precisione, AudUsd tende a far registrare dei massimi primari e, seppur leggermente sporcato a luglio, quello di maggio dovrebbe aver riempito un’altra casella.

Siccome il prossimo massimo ciclico è previsto per novembre non è così improbabile assistere ad un aumento della pressione ribassista ad agosto. I dati della settimana prossima potrebbero essere determinanti; si parte con le vendite al dettaglio il 4 agosto, bilancia commerciale e decisione sui tassi il 5 agosto, disoccupazione il 7 agosto.

Sull'Autore

FX Empireauthor

Il mandato di FXEmpire è quello di collegare ed educare i nostri lettori con i mercati finanziari. Il team di contenuti di FXEmpire è composto da traders esperti, esperti finanziari, analisti di criptovaluta / blockchain e consulenti finanziari personali.

Pubblicita'