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In vista della riunione della BCE, delle elezioni nel Regno Unito e dell’audizione di Comey, i mercati assumono un atteggiamento attendista

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David Becker
Pubblicato: Jun 6, 2017, 16:41 GMT+00:00

A seguito di una sessione asiatica dall'andamento vario, le borse europee si sono mosse in ribasso. Alla riapertura dopo la chiusura festiva nella

In vista della riunione della BCE, delle elezioni nel Regno Unito e dell’audizione di  Comey, i mercati assumono un atteggiamento attendista

A seguito di una sessione asiatica dall’andamento vario, le borse europee si sono mosse in ribasso. Alla riapertura dopo la chiusura festiva nella giornata di lunedì, il Dax ha subito un declino e l’Euro Stoxx 50 ha perso lo 0,30%. Nonostante l’apprezzamento della sterlina, il Ftse 100 è riuscito a recuperare gran parte delle perdite iniziali, rimanendo invariato. L’attesa pare essere la parola d’ordine di questo giorno privo di eventi. In Giappone, le borse si sono mosse in ribasso a causa del rialzo dello yen. Le perdite più gravi sono state registrate dall’indice australiano Asx, il cui ribasso è stato provocato dalla decisione della Rba di mantenere i tassi invariati, come previsto. La banca centrale australiana ha, inoltre, evidenziato che la “scarsa crescita dei salari reali” pesa sui consumi. Lo Hang Seng e il Csi 300 sono riusciti a muoversi in rialzo, spinti dai titoli degli sviluppatori. Dopo una lunga tendenza positiva, i mercati appaiono prudenti in attesa dei cruciali eventi previsti per la giornata di giovedì: la decisione della Bce sulla politica monetaria, le elezioni nel Regno Unito e l’audizione di Comey, già direttore del Fbi, innanzi al Congresso degli Stati Uniti.

Ad aprile, le vendite al dettaglio dell’Eurozona sono aumentate del 2,5% annuo. Il dato è invariato rispetto a quello di marzo, ma supera la previsioni. L’incremento mensile è stato dello 0,1%, una cifra che migliora la tendenza trimestrale dallo 0,3% allo 0,7%, inviando un segnale incoraggiante. L’indice dei direttori degli acquisti del settore delle vendite al dettaglio del mese di maggio ha subito una lieve flessione. Tuttavia, con il mercato del lavoro continua a migliorare, la tendenza dei consumi dovrebbe rimanere sostenuta, in particolare qualora l’inflazione tornasse a diminuire e il prezzo del petrolio scendesse dai massimi osservati all’inizio dell’anno.

A maggio, l’indice dei direttori degli acquisti del settore delle vendite al dettaglio dell’Eurozona registra una flessione

A maggio, l’indice dei direttori degli acquisti del settore delle vendite al dettaglio dell’Eurozona ha registrato una flessione. Il dato complessivo scende da 52,7 a 52,0 a causa del declino della fiducia in Italia e Germania. In Francia, la lettura rivela un balzo da 51,8 a 53,3. In Italia, il dato rivela un declino al di sotto di 50, indicando una contrazione. Tuttavia, le cifre sull’Eurozona paiono indicare un rallentamento dell’espansione, più  che una contrazione. Dopo le festività pasquali, tale esito non dovrebbe sorprendere.

Come previsto, la Reserve Bank of Australia ha mantenuto il tasso di interesse invariato all’1,50%, sottolineando la scarsa crescita dei salari, ma affermando che l’economia mondiale sta migliorando. L’incremento dell’occupazione continua. Secondo il governatore Lowe, “il mercato del lavoro migliora in diversi paesi e, dallo scorso anno, le previsioni sulla crescita globale sono state corrette in positivo.”  L’inflazione globale sta crescendo. La Rba ha affermato che “nell’ultimo anno, nella maggior parte dei paesi, i tassi di inflazione principale sono aumentati, in parte riflettendo l’incremento del prezzo delle materie prime. Al contrario, l’inflazione core rimane bassa, così come i rendimenti dei titoli di Stato a lunga scadenza.”

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