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Taglio dazi, Cina conferma 50% su 75 miliardi di prodotti USA

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Feb 6, 2020, 12:58 UTC

Taglio dazi Cina - USA. Il governo cinese conferma il dimezzamento del 50% dei diritti doganali su 75 miliardi di prodotti USA.

Taglio dazi Cina - USa

A seguito del primo accordo tra USA e Cina sulla guerra commerciale firmato lo scorso 15 gennaio a Washington, la Cina annuncia il taglio del 50% dei dazi su 75 miliardi di dollari di prodotti importati dagli Stati Uniti.

La norma entrerà in vigore dal prossimo 14 febbraio e riguarderà quei prodotti su cui il governo cinese si era scagliato l’1 settembre 2019 quale rappresaglia per il continuo innalzamento dei dazi da parte USA su prodotti cinesi.

Lo stesso giorno, il 14 febbraio prossimo, gli USA hanno previsto a loro volta una riduzione dei dazi su beni d’importazione cinese.

Si tratta quindi dell’attuazione del processo di distensione messo in atto dalle due super potenze commerciali e che ironicamente cadrà proprio il giorno di San Valentino. Ritrovato amore tra i due governi?

Potrebbe interessarti: Cina, andamento Borse, taglio tassi e manifattura: punto sulla situazione.

1600 beni USA interessati

La misura annunciata dal ministero delle Finanze cinese riguarderà ben 1600 prodotti importati dagli USA. A seconda della categoria merceologica del bene, i diritti doganali verranno ridotti dall’attuale 10% al 5% e dal 5% al 2,5%.

Potrebbe interessarti: Coronavirus e petrolio, OPEC+ pensa taglio della produzione.

I mercati finanziari ringraziano

I mercati finanziari hanno risposto positivamente alla notizia, con le borse europee che sono tutte in territorio positivo e le borse cinesi che recuperano qualche punto percentuale dopo il crollo verticale causato dal coronavirus ad inizio settimana.

L’indice della Borsa di Shenzhen SZSE Component è risalito del +2,87% riportandosi decisamente sopra i 10.600 punti dopo lo scivolone di lunedì 3 febbraio sotto i 9.700 punti.

Per quanto riguarda l’indice principale della Borsa di Shanghai, l’SSE Composite Index il recupero è stato del +1,72% e non ancora sufficiente a recuperare quanto perduto in una sola seduta il 3 febbraio scorso.

Prezzo dello yuan

Vediamo anche qual è l’andamento del prezzo dello yuan in una settimana così turbolenta per i mercati finanziari cinesi.

Il prezzo attuale di uno yuan è di 0,13 euro con un recupero quasi completo rispetto alla caduta del 3 febbraio a 0,128 euro. Al momento con un euro si comprano 7,66 yuan.

Se confrontiamo, invece, lo yuan con il dollaro, in questo caso con un dollaro si comprano 6,97 yuan o al massimo 7 yuan. Un renmimbi vale infatti 0,14 USD circa.

Turismo Italo – Cinese duramente colpito

Potrebbe essere molto salato il conto per il turismo italo – cinese se la situazione di crisi scatenata dal coronavirus non dovesse giungere a una soluzione in tempi rapidi.

Secondo Assoturismo Confesercenti potrebbe costare 1,6 miliardi di euro il conto all’Italia per la perdita dei turisti cinesi che si stimano siano arrivati a quota 13 milioni di presenze annuali.

Stime che vengono presentate come addirittura conservative e che potrebbero rappresentare una piccola ma significativa contrazione del Pil per un Paese, il nostro, che nel 2019 si è confermato a crescita zero.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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