Shiba Inu (SHIB) token, ovvero l'autoproclamato dogecoin ‘killer’ che vale 10 miliardi di dollari USA. Una breve analisi fondamentale.
Al momento si colloca 21 esimo nella classifica delle criptovalute per capitalizzazione di mercato il token ERC-20 shiba inu (SHIB) ma nei giorni del massimo era rientrato tra i primi 15 con un balzo impressionante.
I suoi inventori lo hanno definito il dogecoin (DOGE) killer, intendendo il loro token SHIB come il diretto antagonista della criptovaluta meme più famosa al mondo.
Il token SHIB è indubbiamente una trovata goliardica di un gruppo di sviluppatori, ma bene azzeccata. Disponibile sugli exchange di criptovalute dall’1 agosto del 2020, il progetto ha preceduto l’euforia intorno al dogecoin e ne ha tratto un ampio beneficio. Basti pensare che il ROI per i suoi investitori early adopter è stato del +1.725.081,88%. Sì esatto, un incremento a 7 cifre.
Come accennato shiba inu (SHIB) è un token ERC-20 generato sulla blockchain della Ethereum Network. Il team di sviluppo ha creato una impressionante quantità di token pari a un miliardo di miliardi di SHIB.
I token non sono tutti in circolazione, infatti, seguendo la bizzarria tipica dei crypto asset generati per puro divertimento:
L’ecosistema vanta anche un exchange decentralizzato (DEX) che ovviamente si chiama ShibaSwap. Inoltre il team ha creato il token leash (LEASH) con una dotazione di soli 100 mila token. In arrivo anche un terzo token, BONE il cui nome esteso è shiba inu bone.
Il team di sviluppo si è costituito in una associazione senza scopo di lucro negli Stati Uniti: Shiba Inu Rescue Association 501(c)3. Il sito web di riferimento è https://shibatoken.com.
Ecco, nell’analizzare i fondamentali del token shiba inu (SHIB) possiamo affermare che è sicuramente un passa tempo per investitori. Quando si è terminato di investire seriamente nelle criptovalute e ci si vuol rilassare un attimo, nell’infinita galassia dei crypto token passa tempo c’è anche SHIB.
Per i crypto speculatori a caccia di criptovalute e token altamente volatili dai quali trarre consistenti profitti in breve tempo, è inutile dire che SHIB si presta bene all’attività. I rischi sono alti però.
Al momento della scrittura il prezzo di SHIB è in calo del -11,37% a 0,00002909 USD di valore. Aveva raggiunto il massimo di sempre a quota 0,0000388 USD.
Se si fa un parallelo con dogecoin si nota che non segue il suo andamento, DOGE è infatti in positivo del +8,13% a 0,5071 USD. Dogecoin segue quindi l’andamento generale del mercato che al momento è in positivo.
Per molti investitori potrebbe risultare allettante un crypto token che vale davvero molto poco e che consente con pochi euro un ampio acquisto di quantitativi dell’asset. Si tenga presente, però, che SHIB è altamente instabile perché il suo unico fondamentale è fare da dogecoin “killer”.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.