I mercati si tranquillizzano con la notizia che il rapporto deficit/Pil scenderà già a partire dal 2020; bene piazza affari che riparte dopo le pesanti perdite di inizio Ottobre
I rendimenti dei titoli di stato italiani sono scesi quest’oggi grazie alle notizie secondo cui il governo italiano intende ridurre il deficit di bilancio più rapidamente di quanto si era previsto in precedenza, allentando così i timori sulla politica fiscale della terza economia della zona euro.
Roma prevede che il deficit di bilancio scenderà al 2,2% del prodotto interno lordo nel 2020 ed al 2% nel 2021 rispetto al 2,4% previsto l’anno prossimo, ha detto oggi una fonte governativa della Lega.
Ciò ha portato immediatamente un sollievo sul mercato obbligazionario, sull’euro e sull’azionario italiano; alle 15:15 il FTSE MIB guadagna l’1,25%, finalmente in positivo dopo due sedute con il segno meno.
Anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria è apparso a confermare quanto è stato dichiarato dalle fonti di governo, dicendo che il deficit del bilancio italiano scenderà gradualmente dal 2020.
I detentori del debito italiano, in particolare, hanno subito un duro colpo da quando il governo di coalizione – di cui fa parte la Lega – ha dichiarato la scorsa settimana che ha programmato un disavanzo del 2,4% del PIL per i prossimi tre anni, triplicando l’obiettivo precedente.
Quest’oggi, dopo quattro giorni di forti aumenti, i costi di finanziamento italiani sono diminuiti, ma i minimi storici hanno toccato i primi scambi, come a dimostrare cautela.
Il piano di bilancio pluriennale del governo italiano non verrà pubblicato quest’oggi, riferiscono fonti governative, mentre i ministri continuano a discutere degli obiettivi economici e fiscali. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è sceso di 5 punti base al 3,38%, al di sotto del massimo di martedì, attorno al 3,46%.
Ciò ha lasciato il divario rispetto ai rendimenti dei titoli di Stato tedeschi di riferimento, un indicatore strettamente seguito dei relativi rischi per paese, a 294 bps rispetto a 300 bps martedì in ritardo.
“Le notizie sulla previsione del disavanzo sono la principale ragione per cui i mercati si stanno comportando come state vedendo”, ha detto lo stratega Mathias van der Jeugt. “Ma questo è troppo poco per colmare il divario tra l’UE e l’Italia. Potremmo ottenere un po ‘di sollievo, ma penso che sarà di breve durata a meno che l’Italia non presenti una proposta migliore che sia più allineata con ciò che l’UE vuole”.
Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha tracciato dei paralleli lunedì tra i piani di bilancio dell’Italia e le finanze della Grecia, che è emersa dal suo terzo piano di salvataggio internazionale ad agosto.
“Non dimentichiamo che la resa è piuttosto alta, quindi c’è anche un elemento di carry, quindi le persone si aggrappano a qualsiasi flusso di notizie che potrebbe verificarsi”, ha detto Salman Ahmed, capo degli investimenti strategici presso Lombard Odier Investment Managers, riferendosi al recupero in obbligazioni italiane.
UBS Wealth ha dichiarato che ora ha visto i bond biennali di due anni interessanti dopo il pesante selloff. L’euro e le azioni hanno anche beneficiato dei rumors più positivi provenienti da Roma. Le azioni italiane sono aumentate dell’1,2 percento, sovraperformando le azioni europee nel complesso.
Con il rimbalzo del mercato obbligazionario italiano, i rendimenti sulle obbligazioni dell’area euro con rating più elevato sono aumentati. Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è salito di 2 punti base allo 0,44%.
Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.