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Ripresa del Bitcoin e il ruolo di Elon Musk

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Dec 22, 2021, 10:15 GMT+00:00

La ripresa del bitcoin (BTC) e il ruolo di Elon Musk nel "manovrare" i prezzi delle criptovalute. Ma altrove si annidano le criticità.

elon musk

In questo articolo:

Elon Musk ha chiuso l’anno affermando di essere molto tentato dal lasciare la sua attività di inventore e di amministratore di imprese, per dedicarsi a tempo pieno all’attività di influencer. Ruolo che esercita con molta efficacia sui social network come Twitter come abbiamo potuto verificare nella prima parte dell’anno.

In effetti, ad inizio anno abbiamo ben visto come la sua influenza abbia agito sul mercato delle criptovalute pompando dogecoin (DOGE) e bitcoin in contemporanea. Il primo è stato pompato attraverso i soli tweet di Musk, il secondo grazie all’acquisto di BTC da parte di Tesla (TLSA) da 1,5 miliardi di dollari.

Sono stati mesi intensi quelli che hanno aperto l’anno 2021 ed hanno contribuito a pompare il mercato delle criptovalute a livelli mai visti prima. Si sa che le “pompature” prima o poi cessano e lasciano sul terreno vincitori e vinti, e così è stato.

Il prezzo del Bitcoin di fine 2021

Ora, nel presente, il prezzo del bitcoin pare voler regalare qualche ora (almeno) di ripresa. In Asia la scorsa notte gli scambi hanno riportato BTC a 49 mila USD di valore. Il Coindesk fa notare che nel corso del 2021 durante le ore di trading asiatiche i venditori hanno sempre dominato, ma questa volta non è stato così.

Secondo il magazine di settore, potrebbe essere giunto quasi alla fine il movimento ribassista asiatico legato alla stretta del governo cinese sulle criptovalute. Stretta che ha costretto i cinesi a vendere o in altro modo a disfarsi di tutte le criptomonete possedute per non incappare in sanzioni molto gravi.

L’exchange Huobi, ad esempio, ha terminato la scorsa settimana il suo processo di esclusione dei clienti cinesi dalla piattaforma. Di conseguenza non dovrebbero esserci altri cinesi con ordini di vendita attivi.

Si riducono i BTC disponibili all’acquisto

Si fa anche notare che è in corso un altro movimento, che riguarda l’offerta illiquida di bitcoin, la quale è salita a 14 milioni di BTC. L’offerta illiquida è la massa di criptovaluta detenuta da entità che non hanno intenzione di vendere. Ciò significa che al momento sta diminuendo l’offerta di bitcoin per i compratori.

Se questo movimento dovesse durare e rafforzarsi, si potrebbe assistere ad un incremento del prezzo di BTC nel prossimo futuro.

Ovviamente un aiuto di Elon Musk nel ruolo di influencer non guasterebbe, ma altre criticità sono da tenere in considerazione e possono raffreddare gli animi.

I rischi da tenere in considerazione

Nonostante vi siano dei presupposti interessanti per un mercato rialzista, la situazione di incertezza non è per nulla sparita.

Come fa notare ancora il Coindesk, Jeff Dorman, capo degli investimenti della società di gestione di asset digitali Arca, molti degli hedge fund e degli indici passivi che sono nati nel corso del 2020 e del 2021 o che hanno investito nel bitcoin negli ultimi 12 mesi o poco più, potrebbero presto abbandonare il settore.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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