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Prezzo del Bitcoin in attesa di un segnale, positivo o negativo

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jun 16, 2021, 06:58 UTC

Il prezzo del Bitcoin (BTC) è in attesa di un segnale, positivo o negativo, per intraprendere una nuova rotta. Analisti cautamente ottimisti.

Bitcoin Criptovalute

Sembra che quest’anno a dover decidere le sorti del prezzo del bitcoin (BTC) servano le azioni o le parole di Elon Musk, dopo i positivi annunci di acquisto della criptovaluta e della volontà di accettare BTC per l’acquisto di Tesla e la precipitosa marcia indietro, ora è stato ancora un mezzo ripensamento dell’inventore imprenditore a portare la criptomoneta poco sopra i 40 mila USD.

Va detto che il legame tra Musk e il mondo delle criptovalute è solo mediatico, perché l’inventore non ha una società impegnata nel settore, tuttavia sfruttando la sua notorietà riesce a influire sugli umori degli investitori meno esperti. Invece sarebbe più utile concentrarsi sui progressi del protocollo come Taproot, accettato dai miner.

Ora il prezzo del BTC fluttua intorno ai 40 mila USD dalle ore 13 del 14 di giugno, con un picco massimo a 40.700 USD e un minimo a 39.707 USD.

Secondo i modelli S2F(X) del noto analista influencer PlanB, il bitcoin si troverebbe in una seconda fase bull. Anche altri analisti sembrano essere ottimisti su un ritorno alla crescita, ma altri non si sbilanciano e attendono segnali di rialzo più decisivi prima di affermare che è in corso un cambio di tendenza da ribassista a rialzista.

Il prezzo del Bitcoin in attesa

La situazione attuale, almeno dal 14 giugno, è una condizione di attesa in cui il valore della criptovalute BTC appare “intrappolato” nel range dei 40 mila USD.

Un segnale di rottura positivo potrebbe essere una salita sopra i 41 mila dollari ha riferito un analista di eToro a Coindesk, ma egli crede che serva una spinta intorno ai 50 mila USD per dire che il mercato crypto è fuori pericolo.

Per un altro analista la posizione attuale intorno ai 40K USD indica che il trend si sta stabilizzando e che nei prossimi mesi si verificherà un nuovo rally. Questa quota potrebbe inoltre fare da supporto per alcuni mesi.

Altri fanno notare che se BTC restasse intorno a questo valore, si tratterebbe del doppio rispetto al picco storico raggiunto nel 2017.

La presenza degli istituzionali è vitale

Affinché il prezzo della principale criptovaluta possa risalire in modo significativo, è necessaria la presenza dei cosiddetti investitori istituzionali, quelli che hanno grandi risorse finanziarie e che con i loro acquisti incidono significativamente sul rialzo dei prezzi.

Purtroppo, secondo una indagine di Bank of America, l’81% dei gestori di fondi da loro intervistati credono che bitcoin sia in una fase di bolla speculativa, anche a seguito del crollo drammatico di maggio.

Serve quindi una maggiore integrazione delle criptovalute con la finanza tradizionale, questo potrebbe dare maggiore fiducia ai grandi investitori.

E servono anche i piccoli passi come quello da poco annunciato da Bitwise Asset Management, che ha raccolto 70 milioni di dollari in un round di finanziamento a cui hanno contribuito Stanley Druckenmiller e Daniel L’oeb’s Third Point LLC. Questi sono gli istituzionali che servono al comparto crypto e il loro ingresso a più livelli, non potrà che fare del bene anche ai prezzi delle altcoin.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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