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Negli Stati Uniti, le buste paga dei settori non agricoli aumentano, ma meno del previsto

Da:
David Becker
Pubblicato: Apr 7, 2017, 15:29 UTC

A marzo, le buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti sono aumentate di appena 98000 unità a fronte delle 175000 previste, probabilmente a

Negli Stati Uniti, le buste paga dei settori non agricoli aumentano, ma meno del previsto

A marzo, le buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti sono aumentate di appena 98000 unità a fronte delle 175000 previste, probabilmente a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno ridotto i posti di lavoro nel settore dei servizi. L’ultimo dato segue quello di febbraio rivisto in rialzo con 219000 nuovi occupati e l’aumento di 216000 posti di lavoro registrato a gennaio. Negli ultimi due mesi, la correzione al ribasso è stata di 38000 unità.

Il tasso di disoccupazione è sceso dal 4,7% al 4,5%. Il settore dei lavori domestici ha sperimentato un netto incremento. Dopo il precedente aumento di 340000 unità, la forza lavoro è aumentata di 145000 unità. Il lavoro domestico registra 472000 nuovi occupati dopo i precedenti 447000. Le retribuzioni orarie medie sono aumentate dello 0,2% a fronte del precedente 0,3%, corretto in rialzo dallo 0,2%. La settimana lavorativa è rimasta stabile a 34,3 ore.

Nel settore privato, si registrano 89000 nuovi occupati a fronte dei 263000 previsti da Adp. Nei settori edilizio, della produzione dei beni e manifatturiero, l’occupazione aumenta rispettivamente di 6000, 28000 e 11000 unità. Il dato sul settore dei servizi è deludente, con un incremento di appena 61000 mila posti di lavoro a fronte di una media di 125000 nel 2017. Il pubblico impiego perde 1000 occupati.

Negli Stati Uniti, la reazione delle borse è stata inizialmente negativa. Alla pubblicazione dei dati, lo S&P 500, già invariato, ha immediatamente perso 7 punti. Intanto, l’oro continua a muoversi in rialzo.

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