Pubblicita'
Pubblicita'

Mercati asiatici in positivo dopo terremoto

Da
David Frank
Pubblicato: Nov 22, 2016, 11:12 GMT+00:00

Nel momento in cui scrivo, alle ore 9:20 GMT, la borsa giapponese è tornata su terreno positivo; i danni provocati dal terremoto mattutino sembrano

Mercati asiatici in positivo dopo terremoto

Nel momento in cui scrivo, alle ore 9:20 GMT, la borsa giapponese è tornata su terreno positivo; i danni provocati dal terremoto mattutino sembrano infatti moderati. Altri mercati asiatici e della Costa del Pacifico hanno tentato un rally favorito dal calo del dollaro USA, oramai privo di spinta.

In mattinata l’indice Nikkei 225 si muove in rialzo dello 0,31% e il Topix di Tokyo guadagna lo 0,23%. Dopo aver toccato un massimo a 110,23 con il diffondersi della notizia sul terremoto, alle ore 9:20 GMT la coppia USD/JPY si attesta a 110,69.

Questa mattina un terremoto di magnitudo 6,9 ha colpito la costa di Fukushima, provocando uno tsunami di 95 cm e onde superiori ai 3 m. Si tratta della stessa zona devastata dal terremoto e dal conseguente tsunami che provocò un incidente nucleare nell’impianto regionale. Secondo gli analisti, questo terremoto non ha però provocato danni pesanti e gli effetti sui mercati finanziari regionali non sono destinati a durare.

In mattinata a preoccupare gli investitori si sono anche aggiunte le ultime dichiarazioni del neo eletto presidente Donald Trump, che si dice intenzionato a abbandonare la Trans Pacific Partnership (TPP) entro i primi 100 giorni del suo mandato. Il Primo Ministro giapponese Shinzu Abe, ora a Buenos Aires, ha dichiarato che in assenza degli Stati Uniti l’accordo commerciale non avrebbe alcun senso.

Rivolgendo lo sguardo ai mercati di valute, alle ore le 9:20 GMT il l’indice del dollaro USA si attesta a 100,88, ben al di sotto del massimo pluriennale toccato a inizio settimana a 101,50. Il dollaro australiano si attesta a 0,7405, in rialzo dallo 0,7320 della sessione precedente. L’euro si attesta a 1,0644, in rialzo da 1,06 di lunedì e anche la sterlina britannica si muove in rialzo contro il dollaro USA e si attesta a 1, 2491, in rialzo da 1,23 di lunedì.

Sull'Autore

Pubblicita'