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Inflazione in Cina Resiliente, ma Prezzi alla Produzione Indicano Deflazione

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Aug 10, 2025, 12:22 GMT+00:00

Punti Principali:

  • L'inflazione in Cina a luglio è rimasta stabile, ma il calo più marcato dei prezzi alla produzione evidenzia una domanda debole persistente.
  • I PMI in calo e un ribasso del 3,6% dei prezzi alla produzione aumentano il rischio di deflazione, nonostante dati commerciali più solidi.
  • Le trattative commerciali e i dati chiave del 15 agosto potrebbero determinare il sentiment di mercato, oscurando i segnali contrastanti dell'inflazione.
Inflazione in Cina

I Dati sull’Inflazione in Cina e i Prezzi alla Produzione Mandano Segnali Contrastanti

La deflazione rimane un tema centrale nel contesto della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, della debolezza della domanda in Cina e dell’intensificarsi delle guerre dei prezzi interne. I dati sull’inflazione di luglio potrebbero offrire un po’ di sollievo a Pechino.

I prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4% su base mensile a luglio, dopo un calo dello 0,1% a giugno. L’incremento dei prezzi a luglio ha permesso alla Cina di evitare la deflazione, con un’inflazione invariante su base annua — un risultato preferibile a una diminuzione, seppur debole. Tuttavia, i prezzi al consumo erano aumentati dello 0,1% su base annua a giugno, sottolineando il rischio di una ulteriore deflazione.

CN Wire ha fornito una ripartizione delle variazioni dei prezzi su base annua in Cina. In particolare, alimentari, tabacco, liquori (-0,8%) e trasporti e comunicazioni (-3,1%) hanno influenzato il tasso annuo di inflazione. Le tendenze a breve termine dei prezzi degli alimentari, tabacco e liquori potrebbero giocare un ruolo cruciale nella lotta contro la deflazione a Pechino.

Ulteriori informazioni nel nostro calendario economico

Prezzi alla Produzione e PMI Manifatturieri – Uno Scenario Economico Cupo

Le tendenze dei prezzi alla produzione si sono allineate ai dati sui PMI manifatturieri della Cina per luglio. Il sondaggio S&P Global China General Manufacturing PMI ha mostrato che i produttori hanno ridotto i loro prezzi di vendita a causa di una concorrenza in aumento. Le aziende manifatturiere hanno riportato una contrazione dei nuovi ordini di esportazione per il quarto mese consecutivo. La crescita dei nuovi ordini si è rallentata, intensificando la competizione per acquisire nuovi affari.

I produttori solitamente adeguano i prezzi in base alla domanda. Una domanda più debole si traduce in prezzi inferiori e maggiori risparmi per i consumatori.

È da notare che il S&P Global China General Manufacturing PMI è sceso da 50,4 a giugno a 49,5 a luglio, scendendo al di sotto del livello neutro di 50. Il PMI manifatturiero NBS della Cina è caduto ulteriormente in territorio contrattivo, passando da 49,7 a giugno a 49,3 a luglio.

Le Esportazioni Raccontano un’Altra Storia

In contrasto con i PMI manifatturieri e le tendenze dei prezzi alla produzione, i termini di scambio della Cina sono migliorati a luglio, segnalando una robusta domanda esterna per i prodotti cinesi. Le esportazioni sono aumentate del 7,2% su base annua, rispetto a un incremento del 5,8% a giugno. In particolare, le importazioni sono cresciute del 4,1% dopo un aumento dell’1,1% a giugno.

Un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, con tariffe inferiori sui prodotti cinesi, potrebbe ulteriormente stimolare le esportazioni, attenuando le pressioni deflazionistiche. D’altra parte, un’escalation delle tensioni tra USA e Cina potrebbe pesare sulla domanda esterna, potenzialmente intensificando le pressioni deflazionistiche.

Prospettive di Mercato: Le Trattative Commerciali e i Dati Economici Imminenti come Fattori Chiave

I dati sull’inflazione in Cina stabiliranno il tono iniziale della settimana. Tuttavia, gli sviluppi commerciali e i dati economici chiave del 15 agosto potrebbero, in ultima analisi, influenzare il sentiment.

Un progresso verso un accordo commerciale tra USA e Cina probabilmente oscurerebbe i dati sull’inflazione, migliorando il sentiment. La sensibilità del mercato ai dati in arrivo dipenderà dalle notizie commerciali.

Un accordo commerciale e dati positivi su produzione industriale, mercato del lavoro e vendite al dettaglio potrebbero portare le azioni quotate a Hong Kong e in Cina continentale a nuovi massimi per il 2025. Tuttavia, trattative commerciali bloccate potrebbero influire negativamente sul sentiment, potenzialmente innescando una fuga verso beni rifugio.

L’Indice Hang Seng è aumentato dell’1,43% nella settimana conclusasi l’8 agosto, chiudendo a 24.859. Nel frattempo, il CSI 300 della Cina continentale e il Composite Index di Shanghai sono progrediti rispettivamente dell’1,23% e del 2,11%, sostenuti dalle evoluzioni commerciali e dall’impennata delle esportazioni.

Indice Hang Seng – Grafico Giornaliero – 090825

Scopri le strategie per affrontare le tendenze di mercato di questa settimana qui.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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