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L’apprezzamento dello yen spinge in ribasso il Nikkei. Il petrolio scende a causa dei dubbi sulla riduzione della produzione

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David Frank
Pubblicato: Nov 28, 2016, 11:40 GMT+00:00

Nella mattinata di oggi, i mercati dell'Asia-Pacifico hanno dato avvio alla settimana seguendo un andamento vario. Dopo sette giornate consecutive di

L’apprezzamento dello yen spinge in ribasso il Nikkei. Il petrolio scende a causa dei dubbi sulla riduzione della produzione

Nella mattinata di oggi, i mercati dell’Asia-Pacifico hanno dato avvio alla settimana seguendo un andamento vario. Dopo sette giornate consecutive di rialzo, i mercati nipponici si sono mossi in ribasso. Lo yen si è notevolmente apprezzato sul dollaro e il prezzo del petrolio è diminuito.

In Giappone, il Nikkei 225 ha chiuso in ribasso dello 0,13% a causa dell’apprezzamento dello yen sul dollaro, che danneggia gli esportatori nipponici. Alle 9:00 GMT, la coppia USD/JPY cede l’1% per venire negoziata a quota 112,02. Nella scorsa settimana, il cambio si era avvicinato ai 113¥.

In Australia, lo S&P ASX 200 ha perso lo 0,79%, trascinato dal calo del sottoindice energetico che, seguendo l’andamento negativo del greggio, ha perso l’1,7%. La giornata ha, inoltre, visto il declino dei materiali, scesi dell’1,14%.

Nella mattinata di oggi, il prezzo del petrolio è diminuito a causa dei dubbi circa la possibilità che l’Opec raggiunga un accordo sulla riduzione della produzione al termine del vertice di mercoledì. Il greggio ha perso l’1% per toccare i 45,61$, mentre il Brent è sceso dello 0,85% a 47,83$.

In Corea del Sud, centinaia di migliaia di manifestanti stanno protestando per chiedere le dimissioni della presidente Park Geun-hye, coinvolta in uno scandalo di abuso di potere. Il Kospi si è inizialmente mosso in ribasso per poi invertire la tendenza e guadagnare più dello 0,3%.

In Cina, lo Shanghai Composite è salito di più dello 0,5% e lo Shenzhen Composite è rimasto praticamente invariato, guadagnando un mero 0,1%. A Hong Kong, lo Hang Seng è aumento dello 0,6% su base giornaliera. Nella giornata di venerd’ scorso, le autorità di regolamentazione di Cina e Hong Kong hanno annunciato che il collegamento diretto tra Hong Kong e lo Shenzhen avrà inizio il 5 dicembre. Ciò permetterà agli investitori di negoziare azioni sullo Shenzhen a Hong Kong.

Per quanto concerne il mercato valutario, l’indice del dollaro, che misura l’andamento della divisa statunitense nei confronti di un paniere di valute, si è mosso in ribasso durante la mattinata. Alle 9:00 GMT, il dollaro era a quota 100,95. Durante la scorsa settimana, l’indice era salito a quota 102,07, massimo non registrato dall’aprile del 2003. Il ribasso del dollaro può essere considerato una correzione, dato che la valuta degli Stati Uniti rimane forte grazie al programma di spesa per le infrastrutture del presidente Trump.

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