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La vittoria di Macron alle elezioni legislative francesi spinge il Cac in rialzo di più dell’1%

Da:
David Becker
Pubblicato: Jun 19, 2017, 14:39 UTC

Le borse europee si muovono in rialzo, trainate dal Cac 40, che guadagna più dell'1,0% a seguito della netta vittoria di Macron alle elezioni legislative

La vittoria di Macron alle elezioni legislative francesi spinge il Cac in rialzo di più dell’1%

Le borse europee si muovono in rialzo, trainate dal Cac 40, che guadagna più dell’1,0% a seguito della netta vittoria di Macron alle elezioni legislative in Francia. L’esito del secondo turno dovrebbe dare al nuovo presidente un ampio margine di manovra per attuare il suo programma. Dopo una settimana caratterizzata dalla volatilità, durante la quale sono stati pubblicati diversi dati deludenti e le dichiarazioni della Fed e della Banca d’Inghilterra dai toni più da falco del previsto, i mercati hanno ricominciato a muoversi in rialzo nella giornata di venerdì. Tale andamento positivo è ha proseguito durante la sessione asiatica. Il deprezzamento dello yen ha contribuito al rialzo dello Nikkei, che ha guadagnato lo 0,62%. Dopo il ribasso delle ultime settimane, lo Hang Seng ha sperimentato un rimbalzo, chiudendo in rialzo dello 0,99%. In attesa della decisione di Msci, prevista per la giornata di domani, sull’inclusione delle borse cinesi tra gli indici globali, il Csi ha chiuso con un guadagno dello 0,99%. A quanto pare, le autorità cinesi stanno valutando l’abolizione delle restrizioni gravanti su banche, compagnie assicurative e fondi pensione per gli investimenti in future. In Italia, con il ministero delle Finanze e la Commissione europea alla ricerca di una soluzione ai problemi di due banche venete, il Ftse Mib si è mosso in ribasso. Infine, all’avvio dei negoziati sulla Brexit, il Ftse 100 ha seguito un andamento negativo.

Al secondo turno delle elezioni legislative in Francia, Macron ha ottenuto un’ampia maggioranza, vincendo 308 seggi su 577. Più precisamente, il presidente dispone della maggioranza assoluta anche senza il sostegno del partito alleato, il Movimento Democratico, che ha guadagnato 42 seggi. Alla netta vittoria di Macron si accompagna la disfatta degli antieuropei del Fronte Nazionale, che ottengono appena 8 seggi. Tuttavia, l’affluenza è stata notevolmente scarsa e il risultato definitivo non è stato così stupefacente come previsto dopo il primo turno. A causa delle aspettative, la pressione esercitata su Macron è forte. Ne deriva il rischio di rimanere delusi, qualora il presidente non riuscisse a vincere le resistenze della Francia alle sue proposte di riforma.

A maggio, le esportazioni del Giappone aumentano

A maggio, le esportazioni del Giappone sono aumentate del 14,9%, registrando il risultato migliore dopo più di due anni di delusioni. In particolare, l’incremento è stato trainato dalle autovetture e dall’acciaio. Questo è l’aumento maggiore dall’aprile del 2015 e raddoppia il dato di aprile. Si attendeva una crescita del 16,1%. A maggio, le importazioni sono aumentate più del previsto a casua della domanda di beni intermedi. Le esportazioni dal Giappone agli Stati Uniti sono cresciute dell’11,6% annuo. A maggio, l’avanzo commerciale del Giappone nei confronti degli Stati Uniti è stato di 411,1 miliardi di yen, in aumento del 19,0% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Per Smets, un membro della Bce, le aspettative di inflazione devono essere solidamente ancorate. Smets ha affermato che “l’inflazione core sta aumentando”, “ma le aspettative rimangono piuttosto basse e devono essere solidamente riancorate.” Al momento, “non vediamo ancora segnali convincenti di un aggiustamento che porti a un’inflazione costante e sostenuta come auspichiamo.” Per Smets, la Bce sta seguendo con attenzione la “crescita dei salari”. Per quanto riguarda il futuro del programma di allentamento quantitativo, Smets ha dichiarato che la Bce dovrà decidersi prima della fine dell’anno, senza attendere “fino al 31 dicembre per annunciare ciò che accadrà il 1 gennaio.” Le dichiarazioni di Smets non contengono novità significative che diano indicazioni più chiare circa la tempistica dell’annuncio della conclusione delle misure espansive.

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