Pubblicita'
Pubblicita'

La prossima settimana sarà il momento della verità

Da
FX Empire
Aggiornato: Jun 2, 2014, 02:17 GMT+00:00

IL MOMENTO DELLA VERITA’ DISOCCUPAZIONE E ISM… Parlare di una settimana densa di aspettative è limitativo considerando la marea di appuntamenti (e le

La prossima settimana sarà il momento della verità

IL MOMENTO DELLA VERITA’

DISOCCUPAZIONE E ISM…

Parlare di una settimana densa di aspettative è limitativo considerando la marea di appuntamenti (e le attese che gli operatori nutrono sugli stessi) che ci aspettano nella settimana entrante. Cominciando dall’America, ISM e disoccupazione catalizzeranno l’attenzione degli operatori, ma non solo. Si comincia il 2 giugno con ISM manifatturiero e spesa per costruzioni, si proseguirà il 3 giugno con gli ordini di fabbrica, passando per il 4 giugno con bilancia commerciale, Ism servizi e Beige Book, per chiudere il 6 giugno con disoccupazione e nuove buste paga emesse con attese di 218 mila posti di lavoro creati. Abbastanza per creare volatilità sui mercati, ma come ben sappiamo il pezzo più importante arriverà da un’altra parte…

…A CUI SI SOMMA IL DRAGHI DAY

Tutto quello che arriverà dall’Europa prima del 5 giugno sarà un semplice antipasto viste le attese che ormai sono montate sul meeting della Bce di giovedì. A dire il vero il 3 giugno potrebbe esserci un numero in grado di destabilizzare il consenso ormai unanime sulle misure di Draghi, ovvero quel dato di inflazione europea (precedente 1%) che uscirà il 3 giugno. Questo dato, seguito dai prezzi alla produzione del 4 giugno, potrebbe creare un po’ di volatilità in attesa del meeting del 5 giugno in cui Draghi dovrebbe annunciare le tanto attese misure di politica monetaria convenzionali e non. EurUsd arriva a questo appuntamento con l’ipervenduto più ampio da maggio 2012, una fase di mercato a cui seguì, dopo un rimbalzo iniziale, una nuova zampata verso il basso.

Al momento però bisogna dire che la situazione tecnica appare molto più simile a quella dei casi di ipervenduto registrati dal 2013 in avanti e questo per la convergenza del cambio sulla media mobile a 200 giorni.

La prossima settimana sarà il momento della verità

IN ORDINE SPARSO

Diversi saranno i dati che arriveranno da altre aree economiche di interesse. Ad esempio dal SudAfrica il 2 giugno uscirà l’importante indice Kagiso, il 3 giugno dalla Cina il Pmi manifatturiero e nello stesso giorno dalla Turchia l’inflazione. Il 4 giugno sarà la volta della decisione sui tassi in Canada, il 5 giugno del Regno Unito ed il 6 giugno del Messico sempre in materia di politica monetaria.

TRADE DELLA SETTIMANA

Per chi vuole giocarsi un trade deve guardare nella settimane entrante all’Australia. Se l’appuntamento centrale è quello del 3 giugno con la decisione sui tassi di interesse da parte della RBA. Questo annuncio sarà preceduto dai dati su vendite al dettaglio e deficit partite correnti e seguito il 4 giugno dal dato sul Pil del primo trimestre.

Ci sono anche qui quindi le condizioni per avere volatilità che, un po’ a sorpresa potrebbe permettere all’Aussie di riguadagnare forza sul Dollaro. Come si vede dal grafico l’efficace test della media mobile a 200 giorni ha permesso agli oscillatori di scaricarsi senza far scendere AudUsd sotto 0.917. A questo punto il mercato potrebbe ritentare l’assalto alla resistenza di 0.94 che, in caso di superamento, rilancerebbe l’azione verso 0.9750 completando il processo correttivo del bear market primario. Ovviamente lo stop dovrebbe essere posizionato sotto la media mobile a 200 giorni.

Sull'Autore

FX Empireauthor

Il mandato di FXEmpire è quello di collegare ed educare i nostri lettori con i mercati finanziari. Il team di contenuti di FXEmpire è composto da traders esperti, esperti finanziari, analisti di criptovaluta / blockchain e consulenti finanziari personali.

Pubblicita'