STIAMO ENTRANDO NEL MESE PIU’ BALLERINO PER IL FOREX CHE SETTIMANA IN USA! Sarà una settimana decisamente interessante quella che si andrà ad aprire negli
STIAMO ENTRANDO NEL MESE PIU’ BALLERINO PER IL FOREX
CHE SETTIMANA IN USA!
Sarà una settimana decisamente interessante quella che si andrà ad aprire negli Stati Uniti. Ai dati con maggior interesse in termini di potenziale volatilità sul forex, si assocerà infatti il Fomc del 30 luglio, appuntamento nel quale la Federal Reserve non mancherà di offrire spunti al mercato soprattutto per quello che riguarda l’evoluzione futura della politica monetaria e le valutazioni che certi asset finanziari (azioni) stanno raggiungendo.
Come detto però non ci sarà solo la Fed, ma anche tanti dati macroeconomici in grado di offrire spunti di volatilità agli operatori. L’attenzione principale sarà concentrata sulle date del 29 luglio (vendita case e fiducia consumatori), 30 luglio (Pil del primo trimestre), 31 luglio (Chicago Pmi) e 1 agosto. Proprio nel primo giorno del mese infatti verranno pubblicati contemporaneamente i dati Ism manifattura e di disoccupazione con il mercato che si attende la creazione di 225 mila nuovi posti di lavoro a luglio.
LA SPINTA DI DRAGHI PROSEGUE
Il Governatore ha saputo ancora una volta sfidare i mercati allontanando la minaccia di un EurUsd sopra 1.40 ed addirittura (e per ora solo con le parole) di mettere nella situazione il cambio di cercare di invertire una tendenza in essere. Il grafico basato sulle chiusure mensili parla chiaro.
Il tentativo fallito di aprile di sfondare verso l’alto la trend line ribassista si sta risolvendo al contrario con un contro break, stavolta verso il basso. Sotto 1.34 non ci sarebbero dubbi e lo spostamento del cambio verso 1.28/1.30 crediamo sarebbe a quel punto inevitabile.
Per quello che riguarda l’appuntamento con i dati macro da segnalare il 27 luglio le vendite al dettaglio, il 30 luglio la fiducia di consumatori ed imprese ed il 31 luglio l’importantissimo dato sull’inflazione preliminare del mese di luglio.
Grande attenzione anche alla Gran Bretagna dove verranno pubblicati gli importanti dati relativi a mutui erogati e prezzi delle case tra il 29 ed il 30 luglio.
LE RISPOSTE ATTESE DAL GIAPPONE
Mentre l’export arranca peggiorando la bilancia commerciale, l’inflazione rimane ostinatamente alta al 3.6%, queste le due facce di una Abenomics che per il momento continua a non raggiungere tutti quegli obiettivi che si era prefissata e che presto potrebbe anche richiedere una nuova infornata di svalutazione dello Yen per cercare di rilanciare un export che di fatto continua a battere in testa.
EurJpy è infatti alle prese con un supporto chiave (136.50) che, se sfondato verso il basso, aprirebbe le porte ad una forza di valuta nipponica certamente non desiderabile dai giapponesi. Tra i dati di questa settimana ricordiamo il 29 luglio la disoccupazione e le vendite al dettaglio ed il 30 luglio la produzione industriale.
TRADE DELLA SETTIMANA
La forza del Rand nei confronti del Dollaro potrebbe essere prossima all’esaurimento con il cambio arrivato sulla media mobile a 200 giorni oltre che una proiezione di livelli di supporto molto importanti come mostrano i tentennamenti del cambio sulla zona compresa tra 10.30 e 10.70. Ad avvalorare la view di una possibile forza di UsdZar nel mese di agosto anche il fattore stagionalità.
Nell’ottavo mese dell’anno infatti il cambio tende ad essere molto forte con rialzi in 13 degli ultimi 14 anni.
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