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LA FED TORNA SUI SUOI PASSI

Da
FX Empire
Aggiornato: Oct 20, 2014, 18:19 GMT+00:00

I dati negativi emersi dalle vendite al dettaglio americane hanno smarrito la settimana scorsa mercati già alla ricerca di certezze da una Bce che al

LA FED TORNA SUI SUOI PASSI

I dati negativi emersi dalle vendite al dettaglio americane hanno smarrito la settimana scorsa mercati già alla ricerca di certezze da una Bce che al momento non sembra volerne dare.

Ci ha pensato comunque la voce di un esponente della Fed a ridare un pochino di fiducia ai mercati, ventilando l’ipotesi di un prolungamento del QE3 ed aprendo quindi le porte ad una non chiusura dell’ormai esiguo programma di riacquisto di titoli obbligazionari che a dicembre avrebbe dovuto vedere la sua fine.

Non è tanto l’entità di questo programma, quanto l’indicazione che la Fed ci sta pensando a rendere i mercati meno pessimisti poiché sarebbe la conferma che la politica monetaria ultra espansiva non è ancora arrivata alla sua fine definitiva. A parte i dati dell’inflazione del 22 ottobre non ci saranno grandi indicazioni nella settimana entrante. Vendita di case esistenti il 21 ottobre, indice anticipatore il 23 ottobre e vendita nuove case il 24 ottobre gli altri dati pubblicati.

MA LA BCE CHE FARA’?

E’ la Bce al momento la grande assente verbale di questa fase. E’ ovvio che il mercato tramite il cavallo di Troia della Grecia (e ci sta proprio bene in questo caso!) sta cercando di mettere all’angolo Draghi di fronte all’ipotesi QE. Se i titoli greci a 3 anni rendono il 7.50% diventa difficile per la Bce non commentare questa fase speculativa affilando al tempo stesso le armi promesse nel caso alcuni debiti sovrani della zona Euro avessero assunto comportamenti pericolosi.

Sarà perciò molto interessante vedere cosa succederà di fronte a questa vicenda, mentre nella settimana entrante gli unici dati di rilievo saranno quelli relativi agli indici Pmi composite previsti per il 23 ottobre, giornata in cui i leader dell’Unione Europea si incontreranno a Bruxelles.

Per quello che riguarda EurUsd sta prendendo corpo l’ipoptesi paventata nelle precedenti settimane. Il posizionamento eccessivo dal lato corto di Euro da parte degli speculatori impedisce al momento ogni velleità circa lo sfondamento di area 1.245, rendendo al contrario molto più probabile un rimbalzo verso le resistenze di area 1.30.

NOTIZIE DA ORIENTE

Dati importanti usciranno dalla Cina il 21 ottobre (vendite al dettaglio, produzione industriale e Pil), dal Giappone il 22 ottobre (bilancia commerciale) e dall’Australia il 23 ottobre (inflazione).

Attenzione anche al Canada dove il 22 ottobre verranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio ma soprattutto la banca centrale si riunirà per decidere sui tassi. Il grafico di EurCad mostra in questo momento il tentativo di superare al rialzo la resistenza di breve periodo.

TRADE DELLA SETTIMANA

Opportunità tattica molto interessante sul Cable. Il grafico mette in evidenza come GbpUsd ha raggiunto livelli di ipervenduto notevoli ma già in divergenza con i prezzi.

Le quotazioni di GbpUsd mostrano invece un andamento opposto con massimi e minimi decrescenti che però stanno assumendo quella classica forma di cuneo che potrebbe preludere ad un movimento verso l’alto .

Ad avvalorare questa view anche il raggiungimento del supporto di area 1.58, il minimo di onda 4.

Se il bull market è vivo qui deve dare dimostrazione di vitalità ponendosi come obiettivo in prima battuta area 1.63.

Sull'Autore

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