LA FALSA QUIETE DI AGOSTO IN ATTESA DELLO SPRINT DI FINE ANNO Non ci saranno grandi indicazioni nella settimana entrante dalla sponda americana. Sarà
LA FALSA QUIETE DI AGOSTO
IN ATTESA DELLO SPRINT DI FINE ANNO
Non ci saranno grandi indicazioni nella settimana entrante dalla sponda americana.
Sarà solamente il 15 agosto una data da segnare sul calendario macro con l’uscita dei prezzi alla produzione, Tic flows, produzione industriale e fiducia dei consumatori.
Da segnalare anche le vendite al dettaglio previste per il 13 agosto.
La borsa americana appare incerta, ma la correzione dei massimi appare ancora molto blanda con un calo del 4% lontano dalla media del 7% delle correzioni dell’attuale bull market. Agosto è un mese tradizionalmente volatile e quindi è lecito attendersi ancora una fase incerta prima dello sprint che stagionalmente caratterizza il fine anno; questo momento questa volta troverà anche nelle elezioni di mid term un market movers degno di nota.
Per quello che riguarda il cambio il Dollar Index segnaliamo come continua ad insidiare livelli di resistenza assolutamente fondamentali in ottica di medio periodo con area 81.50 che, in caso di sua violazione al rialzo, frantumerebbe una fase laterale in essere ormai da un anno.
SIAMO ALLA VIGILIA DEL QE EUROPEO?
Dopo il meeting Bce di giovedì che non ha fornito spunti sostanziali se non il richiamo ufficiale a paesi come l’Italia che non fanno le riforme adeguate per spingere la crescita, si è però confermata una correlazione stretta tra comunicato Bce e andamento dell’equity.
Le borse europee hanno pagato a caro prezzo le due precedenti riunioni Bce (tre con quella di giovedì),, con correzioni nell’ordine del 10% dai massimi che rendono certamente rilevante questa fase di mercato e che ha posizionato i mercati azionari in prossimità di supporti di assoluta importanza.
L’Italia è rientrata in recessione, la Germania sta rallentando vistosamente complice anche il fattore russo, e la reazione dei bond è stata immediata con spread Btp Bund in allargamento, ma soprattutto i tassi tedeschi decennali a nuovi minimi storici e i tassi a due anni di nuovo negativi.
Per quello che riguarda i dati macro attenzione allo Zew tedesco il 12 agosto, all’inflazione tedesca del 13 agosto assieme alla produzione industriale di Eurolandia. Il 14 agosto poi inflazione e Pil europei chiuderanno questa settimana di Ferragosto.
IL RESTO DEL MONDO
Saranno soprattutto i dati cinesi a catalizzare l’attenzione degli investitori finanziari. Il gigante economico infatti comincerà il 13 agosto a fornire i dati di vendite al dettaglio e produzione industriale. Attenzione anche al Giappone con i numeri di produzione industriale (12 agosto) e Pil (13 agosto) che misureranno la febbre dell’Abenomics. Focus anche sul Sud Africa con le vendite al dettaglio (13 agosto) e Brasile (14 agosto).
TRADE DELLA SETTIMANA
Settimana chiave anche per la Gran Bretagna che conoscerà i dati di disoccupazione il 13 agosto oltre alla revisione del Pil il 15 agosto.
Tra i tanti cross che attirano la nostra attenzione in ottica di trading, interessante anche per una fattore stagionale appare il cross GbpAud. Lo stretto cuneo che si sta sviluppando è una chiara figura di continuazione che trova un ottimo sostegno nella media mobile a 200 giorni; questi elementi tecnici uniti al fatto che in 8 degli ultimi 10 anni GbpAud è salito, rendono probabile un movimento bullish favorevole al Pound nelle prossime sedute.
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