Tradotto con IA
Le richieste iniziali di sussidio per la disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 13.000, arrivando a 228.000 nella settimana conclusasi il 3 maggio, segnando un ritorno alla tendenza dopo un recente aumento. Tuttavia, la media mobile a quattro settimane è leggermente salita a 227.000, sottolineando un andamento più ampio di lieve indebolimento del mercato del lavoro senza indicare uno stress significativo.
Il numero di richieste continue, ovvero la disoccupazione assicurata, è sceso a 1.879 milioni nella settimana conclusasi il 26 aprile, diminuiti di 29.000 rispetto alla settimana precedente. Il relativo tasso di disoccupazione assicurato è sceso al 1,2%, offrendo un certo sollievo riguardo allo stato del mercato del lavoro. Tuttavia, la media mobile a quattro settimane delle richieste continue è salita a 1.874 milioni, suggerendo che, sebbene i licenziamenti possano rallentare, la ricollocazione risulta lenta in alcuni settori.
Le domande iniziali non rettificate sono scese a 206.937, registrando un calo del 7,6% piuttosto che del 2% tipico della stagionalità. Questo dato ha superato il livello dell’anno scorso, pari a 210.050. La riduzione dei numeri grezzi evidenzia un miglioramento reale nell’attività di licenziamento, in particolare se considerata insieme al calo della disoccupazione assicurata non rettificata, scesa del 2,8% a 1.846 milioni.
New York ha registrato il maggior aumento settimanale delle richieste iniziali (+15.418), dovuto in gran parte a licenziamenti nei settori del trasporto, della logistica, dell’amministrazione pubblica e dell’istruzione. Anche il Massachusetts ha riportato un’impennata (+3.301), concentrata sul settore educativo. Al contrario, stati come il Michigan (-1.436) e il Rhode Island (-1.850) hanno mostrato notevoli diminuzioni, dovute rispettivamente a un minor numero di licenziamenti nei comparti manifatturiero e dell’istruzione. I dati suggeriscono disallineamenti specifici di settore piuttosto che una debolezza generalizzata del mercato del lavoro.
Le richieste da parte dei dipendenti federali e dei veterani recentemente cessati sono rimaste pressoché invariate, mentre il totale delle richieste continue in tutti i programmi è aumentato modestamente a 1.927 milioni. È degno di nota che nessuno stato abbia attivato benefici estesi, il che indica che la durata della disoccupazione non è ancora sufficientemente prolungata da richiedere ulteriori strati di sostegno.
Nonostante il miglioramento settimanale, l’aumento della media mobile a quattro settimane sia delle richieste iniziali sia di quelle continue indica una debolezza latente. Sebbene il mercato del lavoro non si stia deteriorando rapidamente, l’incapacità di mantenere il ritmo nella ricollocazione potrebbe mitigare il sentiment di rischio. Gli operatori dovrebbero interpretare questi dati come un segnale di moderato raffreddamento del mercato del lavoro—neutro per il momento, ma con una lieve inclinazione ribassista se le assunzioni non accelerano nelle prossime settimane.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.