Ecco come investire in Internet of Things (IoT) ed in Industrial Internet of Things (IIoT). I titoli azionari e gli ETF IoT su cui investire a portata di mano.
Come investire in Internet of Things (IoT) per trarre vantaggio da un campo dell’Industria 4.0 destinato a crescere nel tempo; e come investire in Industrial Internet of Things (IIoT)?
Queste sono le domande a cui intendiamo offrire una risposta qui, fornendo un elenco di titoli azionari legati all’internet delle cose connesse in rete ed un suggerimento sui fondi negoziati in borsa che consentono all’investitore di esporsi al tema di investimento in questione.
Partiamo da una brevissima introduzione all’Internet of Things (IoT).
L’Internet of things (IoT) è l’internet delle cose connesse in rete. Pensiamo alle telecamere di casa nostra collegate al nostro smarphone e alla possibilità di poter vedere cosa succede anche se ci troviamo in vacanza dall’altra parte del mondo.
I telefoni sono diventati degli apparati elettronici connessi in rete, i nostri orologi, e non dimentichiamo i frigoriferi e le lavatrici, oltre alla caldaia di casa.
Cos’è l’Internet of Things? Un mondo in cui gli apparati elettronici sono connessi alla rete internet, un mondo interconnesso che non riguarda soltanto le nostre case, le nostre auto, ma anche l’industria.
Quando si fa riferimento alle cose connesse in rete in ambito industriale, però, si parla di Industrial Internet of Things (IIoT) dove ad essere connessi sono i robot presenti sulla catena di montaggio, ed altre strumentazioni industriali da monitorare a distanza: la temperatura all’interno di una cella frigorifero, ad esempio.
Con l’implementazione della rete mobile 5G, anche la connessione in movimento acquisirà velocità elevatissime paragonabili a quelle della rete fissa in banda ultra larga.
Il 5G non offre solo velocità, ma anche più canali di accesso ad un numero elevato di dispositivi contemporaneamente. Questo significa che oltre allo smartphone che abbiamo in tasca, potremo collegare direttamente alla rete, attraverso il 5G, molti altri dispositivi elettronici.
Come è chiaro intravvedere, si aprono finestre di opportunità per nuovi servizi e prodotti che vedranno l’IoT al centro del cambiamento.
La smart mobility ha bisogno da un lato dell’IoT e dall’altro di una connessione mobile di nuova generazione come il 5G.
Investire in Internet of Things, quindi, significa intercettare un ampio sviluppo tecnologico che nei prossimi anni impatterà in modo significativo e positivo (si spera) sulle società occidentali e su tutte quelle che saranno in grado di attuare il cambiamento tecnologico.
Non è azzardato affermare che l’IoT e l’IIoT, contribuiranno a formare le società tecnologiche del domani.
Perché investire in Internet of Things e IIoT? Perché nel corso di questo decennio c’è crescita potenziale in vista per il portafoglio finanziario.
Dunque, vediamo quali sono le azioni Internet of Things su cui investire. Qui non riusciremo a presentarle tutte, anche perché molte delle società quotate in Borsa non si occupano soltanto di IoT ma di sviluppo di tante tecnologie, ed anche perché sono indirettamente connesse al tema di investimento anche quelle imprese che si occupano di cloud computing, di big data ed ancora di intelligenza artificiale.
La lista di società quotate in Borsa su cui investire per esporsi all’Internet of Things non si esaurisce qui, potremmo infatti aggiungere molte altre società come Eurotech. Ma passiamo ora agli ETF IoT, i quali permettono una esposizione più ampia e diversificata sul tema di investimento.
Gli ETF tematici sono utilissimi per esporsi a determinate nicchie di investimento, e gli ETF Internet of Things (IoT) non fanno eccezione.
Tra questi ne citiamo uno che troviamo quotato alla Borsa di Milano, è il Global X Internet of Things UCITS ETF, che ha un suo simile anche al Nasdaq (SNSR). L’ETF IoT quotato a Piazza Affari si distingue con il ticker SN5R.
Il fondo a gestione passiva è collegato all’indice Indxx Global Internet of Things Thematic v2. L’ETF IoT include un portafoglio di titoli costituito dai titoli dell’indice, ma anche da ricevute di deposito americane (ADR) e ricevute di deposito globali (GDR), sempre e comunque basate sui titoli dell’indice a cui l’ETF è legato.
L’ETF ha come scopo “fornire un’esposizione alle società quotate in borsa nei mercati sviluppati che favoriscono il settore dell’Internet delle cose, comprese le società coinvolte nella tecnologia indossabile, nell’automazione domestica, nei sensori connessi della tecnologia automobilistica, nell’infrastruttura/software di rete, nei contatori intelligenti e nei dispositivi di controllo dell’energia”.
L’ETF SN5R è classificato con livello rischio 6 su una scala di 7. Non sono previste spese di sottoscrizione o rimborso, la spesa annuale è dello 0,60%. Non sono previste spese legate al rendimento.
Nell’ETF Internet of Things troviamo incluse società come:
La futura espansione dell’IoT e dell’IIoT non dovrebbe essere messa in discussione. Certamente non tutti i titoli qui elencati potrebbero offrire le migliori performance cercate e desiderate.
Tuttavia, la guida dedicata all’investimento in Internet of Things qui proposta serve come punto di partenza per una più ampia ricerca di società impegnate nell’IoT e, come spiegato nell’articolo, non necessariamente si tratta di aziende completamente focalizzate su questo campo dell’Industria 4.0.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.