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Investire al tempo della pandemia, i 5 consigli da applicare

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Aug 20, 2021, 08:00 UTC

Investire al tempo della pandemia è possibile, ed ecco i 5 consigli da applicare per uscirne quasi sempre vittoriosi.

pandemia

La pandemia è stata una lezione sotto vari profili per le generazioni che la stanno vivendo, la “Spagnola” di esattamente 100 anni fa era troppo lontana nel tempo per poterci dare qualche lezione.

I mercati finanziari, anche, hanno dovuto apprendere la lezione, ma in questo caso in realtà è sempre la stessa di altri momenti di crisi economica. E la lezione è questa, le crisi ci sono e non si possono evitare, vince chi sa applicare la gestione del rischio.

Investire al tempo della pandemia è possibile nonostante le incertezze che ancora restano sullo sfondo, e qui vogliamo presentare 5 consigli che l’investitore potrà applicare alle proprie strategie di investimento personali.

L’inevitabilità delle crisi economiche

Se guardiamo solo agli ultimi 15 anni possiamo individuare 3 grandi momenti critici per i mercati finanziari: la crisi finanziaria del 2008-2009; la crisi del debito sovrano del 2011-2012; la pandemia.

Tre crisi economiche in 15 anni sono troppe argomenterà l’investitore, e la risposta è che bisogna entrare nella logica della inevitabilità, soprattutto in un mondo interconnesso dove gli eventi geograficamente lontani non lo sono affatto sotto il profilo economico.

Una interconnessione, inoltre, che ha aumentato la complessità dello scenario rendendo ancor più probabili i fallimenti.

La storia insegna se ben interpretata

Spesso si ricorda che l’andamento storico (positivo) di un asset non è garanzia del rendimento futuro.

Questo è sempre vero. La storia insegna, ma non ci troviamo in un “loop” come in un video game dove morto il personaggio si ricomincia d’accapo ritrovando tutto sempre nell’identico posto.

Quindi la storia insegna sì, ma va letta alla luce dell’imprevedibilità del futuro che nessuno a scritto in una sfera nascosta da qualche parte.

Acquistare i titoli azionari al momento giusto

Questa regola l’investitore l’avrà letta molte volte e forse gli fa venire anche la nausea. Ma cosa significa acquistare i titoli azionari al momento giusto?

In linea di principio l’investitore trae vantaggio se vende nella fase di entusiasmo alle stelle del mercato e se compra quando gli altri sono pessimisti e depressi. In questo è d’aiuto la finanza comportamentale.

Un caso di studio è il crollo delle borse mondiali tra febbraio e marzo 2020. Le vendite sul pessimismo generale sono state devastanti, ed hanno raggiunto un massimo a metà marzo. Quindi la ripresa anche molto decisa per alcuni titoli. Chi ha applicato la regola di cui sopra, ha comprato al termine del panic selling incamerando titoli con un fortissimo sconto e un ampio margine di sicurezza per il futuro.

Non solo tecnologia

Quando si pensa ai mercati finanziari spesso vengono in mente solo le società più famose e principalmente del settore tecnologico come le FAANG, ma l’investitore dovrebbe avere orizzonti ampi.

Allora che ben venga esplorare anche il settore dei viaggi e del tempo libero e del trasporto, ed ancora il settore degli energetici. Selezionando le giuste società, quelle che meglio stanno rispondendo la fase pandemica e quelle proiettate verso la transizione energetica, è possibile mettere in portafoglio titoli molto interessanti.

I dividendi sono importanti

Il dividendo è una remunerazione per l’azionista da parte della società, esso non andrebbe trascurato. Quindi è bene avere in portafoglio dei titoli azionari con un alto dividendo, aiuta a superare meglio le fasi ribassiste.

Rame e materie prime

Infine il ruolo del rame nell’economia globale. Secondo gli analisti, quando il metallo industriale mostra risalite decise del prezzo è un indicatore di come sta andando l’economia globale.

Se il suo prezzo sale, non indica solo “allarme, inflazione!” ma indica anche che l’economia mondiale è impostata su una rotta di crescita.

In definitiva, vincere il pessimismo con l’ottimismo, anche nei momenti tragici, può aiutare.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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