Il Pil della Corea del Sud rallenta a causa delle difficoltà delle imprese esportatrici

Nella mattinata di oggi, le borse dell’Asia-Pacifico hanno seguito un andamento vario. In Corea del Sud, il Kospi si è mosso in ribasso, trascinato dai dati economici che hanno mostrato un rallentamento del Pil nel terzo trimestre.

Nella giornata di oggi, la borsa sudcoreana ha registrato un lieve declino e, a seguito della pubblicazione dei dati sulla crescita economica, il cambio tra won e dollaro è sceso dal massimo della sessione intorno a quota 1132,80 a quota 1138,60. Alle 9:50 ora di Hong Kong, la valuta sudcoreana si assesta a quota 1137,50.

I dati della Banca di Corea hanno mostrato che il Pil del terzo trimestre è cresciuto su base trimestrale dello 0,7%, poco al di sopra dello 0,6% previsto. Su base annua, la crescita del Pil è stata del 2,7%, ben al di sotto dell’espansione del 3,3% registrata nel secondo trimestre.

Il rallentamento del Pil era atteso, considerato il declino della produzione industriale. Vi è, inoltre, da segnalare lo sciopero presso la Hyundai Motor. Le azioni di Hanjin Shipping sono crollate e Samsung Electronics ha dovuto affrontare il ritiro del suo prodotto più importante, il Galaxy Note 7. Samsung ha fermato la produzione e, tra la seconda metà del 2016 e il primo trimestre del prossimo anno, dovrebbe subire una perdita superiore ai cinque milioni di dollari.

Pare probabile che la Banca di Corea taglierà nuovamente i tassi nel primo trimestre del 2017.

Per quanto concerne il mercato valutario, nella sessione asiatica di questa mattina, l’indice del dollaro si assesta sui 98,77$, poco al di sotto del massimo odierno di quota 98,33. Dopo essere stata negoziata intorno ai 98$ nella scorsa settimana, la valuta degli Stati Uniti si è mossa in rialzo.

I trader sostengono il dollaro, mentre la Federal Reserve non esclude la possibilità di un ulteriore innalzamento dei tassi a dicembre. Durante la mattinata, il dollaro si è apprezzato su gran parte delle altre valute. Ciò significa che i cambi con la divisa statunitense si sono mossi in rialzo. Nella mattinata di oggi, la coppia USD/JPY si è avvicinata alla maniglia di fondamentale importanza dei 104¥. Alle 10:00 ora di Hong Kong, lo yen si assesta a quota 104,41. Nella scorsa settimana, il dollaro ha toccato il massimo a quota 103,20. A quanto pare, la coppia USD/JPY sta tentando di rompere il suo tetto, costituito dalla gamma di oscillazione tra quota 103,13 e quota 104,61. Tale gamma sussiste dalla metà di ottobre. Se la rottura dovesse verificarsi, si potrebbe assistere a un test del perno orizzontale ai 107¥.