Pubblicita'
Pubblicita'

IL GIAPPONE CONTINUA A STAMPARE

Da
FX Empire
Aggiornato: Nov 16, 2014, 23:11 GMT+00:00

 UN BEL REGALO DI NATALE PER L’ECONOMIA AMERICANA Con il prezzo della benzina per gallone precipitato a 3.25 $ (minimo da dicembre 2010 vedi grafico) gli

IL GIAPPONE CONTINUA A STAMPARE

 UN BEL REGALO DI NATALE PER L’ECONOMIA AMERICANA

Con il prezzo della benzina per gallone precipitato a 3.25 $ (minimo da dicembre 2010 vedi grafico) gli americani potranno guardare con serenità al Natale. Un  bel regalo per i consumi che contano il 70% del Pil americano, meno per i produttori di shale oil che stanno cominciando a veder tremare i loro business. Stimati attorno ai 75$ i livelli di prezzo del petrolio che generano break even nell’attività di estrazione, molte società cominciano ad andare in fibrillazione soprattutto perché un’importante massa di indebitamento a tassi elevati si è generata nel corso del 2014.

Passando ai dati della settimana, importante sarà la giornata del 19 novembre quando verranno rilasciate le minute dell’ultimo meeting della Fed e siccome il 2015 si avvicina, la view sui tassi sarà fondamentale. Sempre in settimana attenzione al 17/11 con la produzione industriale, al 18/11 con i dati su prezzi alla produzione e TIC flows e al 20/11 con inflazione, Phily Fed, vendita case e indice anticipatore.

COMUNICAZIONE VERBALE

Sarà quella che il bravissimo Draghi dovrà trasmettere ai mercati nella settimana entrante. Il 17/11 audizione a Bruxelles e il 20/11 a Francoforte, due conferenze che potrebbero fornire ai mercati alibi per prendere direzione. Intanto annotiamo come l’EurUSd faccia fatica ad avere ragione di un supporto, quello di 1.24, che di fatto rende l’Euro sopravalutato rispetto al Dollaro di appena il 6%, il livello minimo dal 2006. Tra i dati da segnalare ricordiamo il 18/11 lo Zew tedesco mentre il 20/11 toccherà agli indicatori Pmi. Dalla Gran Bretagna attenzione al 18/11 con il dato sull’inflazione e al 20/11 con le vendite al dettaglio.

BANZAI

La Banzainomics prosegue con l’apertura straordinaria delle stamperie di Yen. Ovviamente una battuta, ma quello che sta succedendo allo Yen appare da un lato inevitabile per effetto della decisione di ampliare il QE da parte del Giappone, dall’altra preoccupante perché non sappiamo quanto controllabile in futuro. EurJpy ha sfondato 145 e UsdJpy 116 questo alla vigilia di dati macro molto importanti. Il 17/11 attenzione al Pil del terzo trimestre, il 19/11 al meeting di politica monetaria della BOJ ed infine il 20/11 alla bilancia commerciale. Sempre in area pacifica attese dall’Australia le minute dell’ultimo meeting della RBA con una forte curiosità circa le valutazioni legate all’andamento della valuta.

 

TRADE DELLA SETTIMANA

Settimana molto importante quella che aspetta il Sud Africa tra dati e decisioni di politica monetaria. Se l’annuncio sui tassi è previsto il 20/11, il giorno precedente conosceremo il dato sull’inflazione, ovviamente due informazioni che muovono i mercati valutari.

Non ci dispiace affatto da settimane l’impostazione di EurZar che si muove all’interno di un canale ribassista con massimi e minimi decrescenti.

Il recente rimbalzo ha impedito al cambio di risalire sopra la media mobile a 200 giorni ed anche sopra la down trend line ribassista riportando allo stesso tempo gli indicatori di breve dall’ipercomprato all’ipervenduto. Un trade short crediamo che in quest’area di prezzo possa avere un buon rapporto rischio rendimento.

Sull'Autore

FX Empireauthor

Il mandato di FXEmpire è quello di collegare ed educare i nostri lettori con i mercati finanziari. Il team di contenuti di FXEmpire è composto da traders esperti, esperti finanziari, analisti di criptovaluta / blockchain e consulenti finanziari personali.

Pubblicita'