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Il dollaro in stallo dopo la pubblicazione del rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti

Da:
David Frank
Pubblicato: Oct 10, 2016, 14:28 UTC

Nelle ultime settimane, il dollaro si è mosso in forte rialzo, nonostante i diversi fattori di rischio che hanno posticipato l'innalzamento dei tassi di

Il dollaro in stallo dopo la pubblicazione del rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti

Nelle ultime settimane, il dollaro si è mosso in forte rialzo, nonostante i diversi fattori di rischio che hanno posticipato l’innalzamento dei tassi di interesse nel corso dell’anno. L’indice Ice del dollaro è salito più dell’1% (1,3%), segnando la settimana migliore da quando il Brexit ha provocato la corsa degli investitori verso la principale valuta rifugio. Le ragioni del recente apprezzamento paiono essere le stesse che furono osservate al momento del referendum nel Regno Unito sul recesso dall’UE. Essenzialmente, gli investitori del Forex avevano e hanno bisogno di un’alternativa praticabile e sicura alla messe di valute che si muovono in ribasso tra cui scegliere. Il recente afflusso di capitali nella migliore combinazione di potenziale di rendimento e sicurezza alimenterà un nuovo rialzo del dollaro? Senza un completo rovesciamento dell’avversione al rischio, andrebbe così. Oppure, le note questioni riprenderanno il controllo del dollaro e, più in generale, dei mercati finanziari?

Con l’inizio della settimana, i trader del Forex seguiranno un tema di fondamentale importanza: il dollaro che attira capitali a causa delle difficoltà in cui si trovano le sue controparti. La coppia USD/JPY presenta la rottura più evidente dopo dieci mesi di slancio al ribasso. Al momento, il cambio manca di qualsiasi fattore credibile in grado di spingerlo in ribasso. Tuttavia, lo scetticismo aumenta costantemente, minando la capacità della Banca del Giappone di svalutare lo yen. Vi è, poi, da considerare il dramma che ha colpito la coppia GBP/USD a causa del crollo della sterlina. È ancora complicato determinare se la valuta britannica sia stata sufficientemente scontata o se gli eventi continueranno a colpirla, ora che è al minimo trentennale. Dopo un anno e mezzo di debolezza dell’euro, la coppia EUR/USD ha sperimentato una forza piuttosto scarsa nei confronti del dollaro. Le ultime settimane, con la pressione che monta sulla valuta degli Stati Uniti, hanno visto una notevole virata al ribasso. La Bce non ha ancora perso la fiducia dei trader del Forex nella sua capacità di controllare la debole economia o l’apprezzamento della valuta. Lo yen si trova in una situazione simile. La preoccupazione per la sterlina non mette a rischio la tenuta dell’UE e dell’unione monetaria. Come già evidenziato, la coppia EUR/USD pare, per il momento, dotata di una resistenza impenetrabile. Tuttavia, un tempo, i trader avevano la stessa opinione delle coppie USD/JPY e GBP/USD.

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