In mattinata, le borse europee si sono mosse in rialzo. Il Ftse 100 ha seguito un andamento lievemente negativo a causa dell'apprezzamento della sterlina
In mattinata, le borse europee si sono mosse in rialzo. Il Ftse 100 ha seguito un andamento lievemente negativo a causa dell’apprezzamento della sterlina sulla maggior parte delle altre valute. Il dollaro si è mosso in rialzo sull’euro, spinto dagli investitori che stanno assimilando le dichiarazioni della Fed. Il Dax segna un guadagno giornaliero dell’1,30% e pare avanzare ulteriormente verso la rottura di quota 12000. Ancora una volta, il Ftse 100 testa quota 7300. Il discorso tenuto da Trump al Congresso nella giornata di ieri è parso poco approfondito, ma le sue posizioni apparentemente più moderate, volte a guadagnare il consenso dei centristi, hanno alleggerito la tensione. I mercati asiatici si sono mossi in positivo, con quelli giapponesi che hanno ricevuto un’ulteriore spinta al rialzo dal deprezzamento dello yen. Il Nikkei ha chiuso con un rialzo dell’1,44%. All’andamento positivo hanno contribuito i dati degli indici dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero di Eurozona e Cina. L’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero del Regno Unito, risultato inferiore alle aspettative, ha costituito un ulteriore fattore dell’andamento negativo del Ftse 100.
A febbraio, l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero del Regno Unito è sceso al 54,6 dal 55,9 di gennaio. La previsione media dava un più modesto declino 55,6. A ogni modo, la contrazione a 54,6 segna comunque un’espansione del settore.
I dati sul credito nel Regno Unito hanno mostrato un balzo nell’approvazione dei mutui, che balzano dai 67,9mila di dicembre 2016 ai 69,9mila di gennaio 2017, il massimo degli ultimi undici mesi e al di sopra dei 68,0mila previsti. Il credito al consumo risale dall’inattesa contrazione a 1,0 miliardi di sterline registrato nello scorso dicembre a 1,4 miliardi di sterline di gennaio, superando le aspettative. Il dato suggerisce che il settore dei consumi potrebbe non essere tanto debole quanto recentemente ipotizzato.
Dudley, il presidente della Fed di New York, ha dichiarato che una manovra restrittiva è sempre più urgente. Durante un’intervista alla Cnn, Dudley, che normalmente si schiera tra le colombe, ha affermato che i dati sono coerenti con una crescita superiore alla tendenza attuale, aggiungendo che i rischi sulle previsioni stanno iniziando ad aumentare. Tali dichiarazioni contribuiscono a spingere in rialzo sia il dollaro sia gli asset più rischiosi.
Il discorso sullo stato dell’Unione tenuto da Trump al Congresso è stato caratterizzato da toni meno divisivi e da un appello all’unità. Nel suo discorso, il presidente degli Stati Uniti ha alleviato la tensione, invitando il Congresso e la popolazione a sognare in grande. Notevole attenzione è stata dedicata alla protezione dei confini degli Stati Uniti e all’espulsione degli individui pericolosi.
Gli investitori attendevano le dichiarazioni sul sistema sanitario, sulla riforma fiscale e sul commercio. Trump ha proposto una riduzione delle imposte sulle imprese e di quelle sulle persone fisiche, a particolare vantaggio della classe media. Trump ha, inoltre, dichiarato la propria intenzione di introdurre un’imposta sulle importazioni negli Stati Uniti. Il tono generale impostato su quel protezionismo auspicato dagli elettori di Trump, coerente con le promesse fatte durante la campagna elettorale.