GIAPPONE, UN ESPERIMENTO ECONOMICO SECOLARE

SETTIMANA CORTA

Essendo il 4 luglio festa nazionale in America, i dati cruciali sull’occupazione americana verranno spostati a giovedì 3. Innegabile l’importanza solita di questi numeri (attese 209 mila nuove buste paga emesse), ma nel corso della settimana altri dati cattureranno l’attenzione degli analisti i quali cominceranno ad interrogarsi, se i numeri saranno positivi, sulla prospettiva della politica monetaria americana. Un rialzo dei tassi inaspettato sembra essere l’unico elemento che di fatto può far deragliare la salita dell’equity che sta vivendo una fase di tranquillità notevole come confermato dalla bassa volatilità. Tra i dati da tenere sotto osservazione a partire dal 30 giugno le vendite di case e il Chicago Pmi, il 1° luglio l’indice Ism manifattura, il 2 luglio i prezzi delle case, ed appunto il 3 luglio, oltre alla disoccupazione, la bilancia commerciale.

BCE IN ARRIVO

Non dovrebbe sortire grandi sorprese il meeting Bce di questa settimana con gli annunci “espansivi” di un mese fa che ormai sono stati digeriti da un mercato che terrà però in debita considerazione le solite parole di Draghi. L’appuntamento è previsto per il 3 luglio assieme al dato delle vendite al dettaglio. Questo evento sarà preceduto dal dato sulla massa monetaria M3 il 30 giugno assieme a quello importante di inflazione. Il 1° luglio attenzione alla disoccupazione tedesca e si chiude il 4 luglio con gli ordini di fabbrica.

GIAPPONE, UN ESPERIMENTO ECONOMICO SECOLARE

Non sappiamo se il Giappone rappresenta una perfetta macchina del tempo per gli altri paesi occidentali con una dinamica demografica simile (Europa?), ma di certo il tasso di disoccupazione più basso dal 1998, l’inflazione più alta dal 1990, la politica monetaria più espansiva della storia con i tassi ai livelli più bassi della storia, tutte situazione che sui libri di economia del passato non trovano soluzione. Tornando all’inflazione ed al tasso di cambio tra Usd e Jpy, notiamo come in passato picchi di inflazione difficilmente hanno visto uno Yen debole troppo a lungo con UsdJpy (linea gialla) che virò al ribasso in anticipo nei primi anni 90 e nel 2008, mentre in leggero ritardo nel 1998 (grafico fonte Bloomberg).

TRADE DELLA SETTIMANA

Settimana importante per l’Australia ed il dollaro australiano visto che il 1° luglio la banca centrale si pronuncerà sui tassi di interesse attualmente al 2.50%. Crediamo che la RBA terrà in debita considerazione anche la nuova politica monetaria assunta dai cugini neozelandesi i quali hanno cominciato ad alzare i tassi il mese scorso, politiche monetarie che in passato difficilmente hanno vissuto divergenze troppo a lungo. Per quello che riguarda il cambio AudUsd è innegabile l’importanza della zona di resistenza di area 0.95 con le bande di Bollinger che stanno contenendo egregiamente il cambio da metà aprile. Per chi volesse giocare sul trading range andare short ora con target 0.926 (parete inferiore) potrebbe essere un’opportunità ponendo un rigoroso stop and reverse sopra 0.947 che di fatto aprirebbe un movimento rialzista importante fino alla prossima proiezione di resistenze di 0.9730, il massimo di ottobre 2013.

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