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Geopolitica protagonista nel Forex

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David Ruscelli
Aggiornato: Jul 17, 2016, 14:03 GMT+00:00

La Fed continua a supportare i mercati La settimana finanziaria riprende dopo due eventi drammatici consumati tra venerdì e sabato. Prima il grave

Geopolitica protagonista nel Forex

La Fed continua a supportare i mercati

La settimana finanziaria riprende dopo due eventi drammatici consumati tra venerdì e sabato. Prima il grave attentato di Cannes e poi il tentativo fallito del colpo di stato in Turchia. Della Lira turca parleremo dopo, ma sarà interessante vedere come i mercati reagiranno a freddo dopo una settimana che ha portato nuovi massimi storici a Wall Street, sia lato azionario che lato obbligazionario. Una Fed che nonostante dati sul mercato del lavoro decisamente forti ed importanti, mette i timori della Brexit (di fatto inesistenti vista la vigorosa reazione di tutti gli indici post referendum) come un elemento frenante per qualsiasi tipo di manovra estiva sui tassi di interesse. Non sarà luglio, non sarà settembre e quindi la Yellen sembra voler lasciare l’economia americana in piena euforia prima delle elezioni presidenziali. La Fed sta correndo rischi grossi, lo ribadiamo da tempo. Rischi di perdere autorevolezza e rischi di veder scappare via l’inflazione. Andando a vedere i dati scopriamo che dagli States non arriverà granchè. Il 19 luglio i permessi edilizi, il 21 luglio il Phily Fed, l’indice anticipatore e la vendita case. Altro non ci sarà con tutti gli occhi che rimarranno puntati al 27 luglio quando si terrà l’ultimo FOMC estivo.

Banche e BCE

Con la riunione del 21 luglio Mario Draghi dovrà cercare di precisare come la BCE intende fronteggiare a livello monetario l’inevitabile rallentamento economico che verrà generato dal clima di incertezza che Brexit e terrorismo stanno generando nel Vecchio Continente. Sarà anche una riunione importate per capire come la BCE intende muoversi dal punto di vista del mondo bancario e delle sue fragilità. Banche italiane, ma anche banche tedesche, saranno al centro dell’attenzione soprattutto alla vigilia di importantissimi stress test che potrebbero sancire la necessità per diversi istituti di aumentare la capacità patrimoniale. Per quello che riguarda i dati macro, ricordiamo lo Zew tedesco il 19 luglio e gli indici PMI europei il 22 luglio.

UK nuovo corso

A breve il nuovo Governo May si insedierà al posto di quello presieduto da Cameron. Sarà un evento eccezionale in Gran Bretagna con un primo ministro non eletto dal popolo che dovrà traghettare il paese tra le tempestose acque della Brexit. La settimana inglese sarà molto ricca di dati a partire dal 19 luglio quando prezzi alla produzione e disoccupazione verranno resi noti. A seguire il 20 luglio la disoccupazione e il 21 luglio le vendite al dettaglio. Vedremo che reazione avrà la Sterlina la quale sembra per ora reggere più che dignitosamente l’urto della Brexit.

Trade della settimana

E veniamo alla Lira turca. Il sell off delle ultimi due ore di venerdì per effetto del fallito colpo di stato, ha fatto perdere il 5% al Try rispetto all’Euro. Un movimento che in realtà era nell’aria e che ha confermato la falsa rottura ribassista di inizio luglio di area 3.20. La stessa media mobile a 1 anno che aveva fatto da ottima guida bullish finora, ha mostrato tutta la sua importanza quale supporto respingendo con forza gli orsi. A questo punto si guarda alla base superiore del triangolo. Sopra 3.40 per EurTry si aprirebbero prospettive rialziste con target 3.80. Altro che colpo di stato sarebbe.

eurtry

David Ruscelli

Forex Strategico

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