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Fca – Renault accordo più vicino? Crollano profitti Nissan

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Aug 5, 2019, 06:47 UTC

Fca – Renault l'accordo ora sembra più vicino? Crollano i profitti della nipponica Nissan che dovrà rivedere il suo piano industriale da qui al 2023.

fca, renault

Nissan è in difficoltà, non solo deve fare fronte agli strascichi causati dall’arresto dell’ex presidente Carlos Ghosn ma deve anche fronteggiare un devastante calo delle vendite. Solo per quanto riguarda l’utile operativo, le perdite ammontano al 95% nel solo secondo trimestre del 2019, che si trasformerà in un taglio previsto dei posti di lavoro di 12.500 unità entro marzo del 2023, riducendo quindi la produzione del 10%. Il mercato degli USA in particolare, ma anche quello europeo, sta allargando la crisi del gruppo Nissan.

E con la casa automobilistica giapponese in forte difficoltà, un accordo tra Fca e Renault potrebbe tornare possibile. A quanto pare Nissan e Renault starebbero già rivedendo la loro alleanza globale alla luce dei pessimi risultati pubblicati da Nissan, la cui strategia ora non può essere espansiva ma volta al taglio dei costi.

Renault, quindi, si potrebbe ritrovare nel giro di pochi mesi libera da accordi e pronta a stringere nuove alleanze. Fca è il partner più probabile dopo le trattative dei mesi scorsi, poi interrotte dal governo francese. Questa volta, però, le cose andranno diversamente, perché il governo di Macron si troverà costretto dai fatti a valutare nuove alleanze commerciali per la sua Renault (il governo francese detiene circa il 15% della società di automotive).

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Il nuovo accordo Fca, Renault, Nissan, Governo francese

Il nuovo accordo tra le case automobilistiche, con il via libera del governo francese, si baserebbe sul ricalcolo dei pesi incrociati tra i francesi e i nipponici e un impegno dello stato francese a ridurre il suo peso e influenza.

Renault ridurrebbe la sua quota di partecipazione in Nissan che ammonta al 43,4%, mentre Nissan ridurrebbe la sua partecipazione in Renault ora del 15% (e senza diritto di voto).

Serve quindi una modifica delle partecipazioni incrociate, perché Fca possa entrare in Renault e viceversa.

Un piano di fusione Fca – Renault

Fca è il gruppo che attualmente gode dello stato di salute migliore, sia rispetto a Renault (-48,6% utile netto secondo trimestre 2019) che nei confronti di Nissan (-95% utile netto secondo trimestre 2019).

La fusione tra Fca e Renault è giudicato un piano eccezionale dal presidente Renault Dominique Senard, che a più riprese ha provato a convincere il ministro all’Economia Le Maire e il presidente Macron, della bontà del piano di fusione Fca-Renault.

L’indebolimento di Nissan dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre 2019, ha indebolito significativamente le opposizioni di Nissan alla fusione. L’attuale Ceo Hiroko Saikawa, che si era opposto fortemente alla fusione, è ora fuori gioco perché la sua posizione come Ceo di Nissan è messa in forte discussione dai pessimi risultati.

Fca – Renault il nuovo colosso dell’automotive

Fondendosi con Renault, Fca raggiungerebbe un’altra vetta. Dopo aver conquistato gli Stati Uniti con Marchionne, John Elkann si appresta a conquistare anche la Francia.

Ne nascerebbe un nuovo colosso mondiale dell’automotive, unica strada oggi per fronteggiare le sfide imposte dall’economia globalizzata.

Nissan ottimista

Nissan mantiene comunque le sue previsioni per il 2019, puntando a un utile netto pari a 170 miliardi di yen e ad un fatturato di 11.300 miliardi di yen.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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