Recentemente la coppia EUR/USD ha subito un’ondata di vendite piuttosto drastica. In questo momento il mercato subisce l’influenza di diversi fattori e
Recentemente la coppia EUR/USD ha subito un’ondata di vendite piuttosto drastica. In questo momento il mercato subisce l’influenza di diversi fattori e francamente la maggior parte dei trader non sembra probabilmente consapevole delle implicazioni strutturali di ciò che sta avvenendo.
Mentre l’inaspettata elezione di Donald Trump ha inizialmente fatto sprofondare il dollaro USA, a mente fredda ci si è resi conto che il nuovo presidente sarebbe stato molto più bendisposto nei confronti delle imprese di quanto non lo fosse l’amministrazione precedente. In quest’ottica, negli Stati Uniti gli investimenti dovrebbero aumentare, con un conseguente afflusso di capitali dall’estero. Inoltre, Trump ha anche fatto intendere che i tassi di interesse sono troppo bassi: si prevede pertanto una pressione politica sulla Federal Reserve affinché aumenti i tassi al più presto. A differenza dei suoi predecessori, teme infatti che si possa formare una bolla.
Sull’altra sponda dell’oceano Atlantico, la confusione regna sovrana. L’Unione Europea è esposta alla minaccia di diversi fattori. L’uscita del Regno Unito dall’Unione è stato ovviamente il primo pensiero per la UE, ma diverse elezioni nel corso del prossimo anno potrebbero col tempo portare a un completo annientamento della Unione Europea. Partiti anti-europeisti sembrano prendere davvero forza in diversi paesi come l’Austria, la Francia e l’Olanda e altrove. È difficile credere che l’Unione Europea possa sopravvivere a lungo qualora una coalizione anti-europeista dovesse vincere in un posto come la Francia. I problemi sono davvero troppi, e francamente sono troppe le diverse culture a cui si chiede di sistemarti sotto l’ombrello della UE. Faccio un rapido esempio: l’Unione Europea non ha neppure un accordo commerciale con i Stati Uniti o il Canada. Si parla di una parità fra dollaro USA e euro: francamente sembra una prospettiva ragionevole. Dato che sono maggiori incertezze sul continente europea che su quello nord americano, il denaro continuerà a fluire da oriente a occidente attraverso l’Atlantico.