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Difendersi con il reddito fisso globale, ecco come fare

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Apr 4, 2022, 08:03 UTC

Come difendersi con il reddito fisso globale, escludendo per ora le azioni. Ecco alcuni consigli validi su come fare a costruire il portafoglio.

reddito fisso globale euro dollaro

In questo articolo:

Si può creare un portafoglio di investimento basandolo sul solo reddito fisso globale? La risposta è sì, ed in tempi critici come quelli che viviamo potrebbe essere la risposta per alcuni investitori meno amanti del rischio e che per il momento lascerebbero da parte le azioni come classe di attivo, per dedicarsi a qualcosa di meno rischioso.

Per creare un portafoglio finanziario basato sul reddito fisso globale, ci si avvale in particolare di obbligazioni, ma anche aggiungendo molta liquidità al portafoglio. Le azioni e gli strumenti finanziari che investono nelle azioni, da questo approccio agli investimenti sono del tutto fuori.

Ne consegue un rischio per l’investitore che possiamo categorizzare come medio, rispetto al rischio alto che si ha quando si investe nella classe di attivo delle azioni.

Reddito fisso globale: composizione del portafoglio

Un portafoglio che fa riferimento al solo reddito fisso globale, dicevamo, esclude i titoli azionari per comprendere invece:

  • Titoli di Stato;
  • obbligazioni corporate;
  • emissioni high yield;
  • liquidità.

Questi sono i veicoli di investimento ai quali si guarda per comporre il portafoglio a reddito fisso, per quanto riguarda l’approccio globale significa includere in esso obbligazioni e titoli di Stato di più aree geografiche.

In questo portafoglio non si escludono i mercati emergenti, per cui si vanno a selezionare anche titoli di Stato e obbligazioni corporate di paesi in via di sviluppo o emergenti.

Come cercare i titoli a reddito fisso globale?

Dovendo cercare reddito fisso su di un’area così vasta come quella mondiale, è chiaro che bisogna fare una grande selezione e anche netta. Questo sia per ridurre la mole di lavoro, ma soprattutto per eliminare quei bond corporate e titoli di Stato eccessivamente rischiosi anche se con tassi di interesse elevati.

Ad esempio, si escluderanno i titoli di Stato della Russia anche se promettono cedole molto sostanziose (alcune agenzie di Rating non emettono neppure più il rating sul debito sovrano per i titoli russi).

Meglio, dunque, scegliere emittenti con rating compreso tra AAA, AA ed A.

La strategia sulla liquidità

Forse si trascura un po’ troppo la strategia di investimento sulla liquidità, cioè sul denaro. Una attenta strategia potrebbe anche dare i suoi frutti, o comunque difendere al meglio il valore nel breve termine.

Pensiamo in particolare a quanti hanno un orizzonte temporale di investimento inferiore ai 5 anni. In questo caso si possono trovare dei conti di deposito che garantiscano un certo tasso di interesse vincolando o meno i fondi per un periodo compreso tra i 24 e il 36 mesi o più.

Vi sono alcuni conti di deposito che su accantonamenti di 36 mesi offrono fino al 3% lordo annuo: una manna di questi tempi.

In alternativa, l’investitore può effettuare acquisti e vendita di valuta su tempi lunghi per approfittare delle fluttuazioni. Un esempio pratico ci viene offerto dal 2020 della pandemia. Tra febbraio e marzo del 2020, la sterlina britannica (GBP) aveva toccato anche il minimo di 1,06 euro di valore per poi salire un anno dopo (marzo 2021) a 1,17 euro di valore circa.

Chi ha comprato GBP con euro a marzo 2020 e rivenduto a marzo 2021, ha certamente ottenuto un guadagno importante (0,11 euro per ogni GBP acquistato) che nessun conto di deposito può garantire al risparmiatore.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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