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I dati sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti registrano un incremento superiore alle aspettative

Da:
David Becker
Pubblicato: Mar 10, 2017, 16:12 UTC

A febbraio, i dati sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti hanno registrato un incremento pari a 235000 nuovi occupati. La lettura di

I dati sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti registrano un incremento superiore alle aspettative

A febbraio, i dati sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti hanno registrato un incremento pari a 235000 nuovi occupati. La lettura di gennaio è stata corretta al rialzo da 227000 a 238000 nuovi posti dio lavoro. Le aspettative dei mercati davano il dato di febbraio a 190000. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 4,8% al 4,7%. Dopo un precedente aumento di 76000 occupati, la forza lavoro è cresciuta di 340000 unità. Gli impiegati nei servizi familiari e domestici sono balzati da -30000 a 447000. Le retribuzioni orarie medie hanno guadagnato lo 0,2% come a gennaio (dato corretto in rialzo dallo 0,1%). Il tasso di partecipazione è aumentato al 63,0%.

Assemblando le diverse componenti, si registra un incremento totale delle buste paga del settore privato pari a 227000 nuovi occupati. Il settore della produzione di beni vede 95000 nuovi posti di lavoro. L’occupazione nel settore manifatturiero è cresciuta di 28000 unità e quella nel settore edilizio di 8000 unità. Il settore delle vendite al dettaglio è l’unico in cui non si registrano nuovi occupati. I rendimenti sono aumentati, con quelli dei titoli a dieci anni che guadagnano due punti base dal 2,59% al 2,61%. Il dollaro continua a muoversi in rialzo sullo yen, ma si deprezza contro l’euro.

In Canada, i dati sulle buste paga superano le aspettative. Canadian Payrolls Were Better Than Expected

Nella giornata di venerdì, sono stati diffusi i dati sulle buste paga anche in Canada. Dopo l’incremento di 48300 nuovi occupati a gennaio, n mese di febbraio l’occupazione è cresciuta 153000 unità. Tale aumento contrasta con la contrazione prevista di 5000 occupati. Dopo un precedente incremento di 158000 posti di lavoro, l’occupazione a tempo pieno è salita 105100 unità. Dopo avere registrato 32400 nuovi occupati, l’occupazione a tempo parziale è diminuita di 65800 unità. Il tasso di disoccupazione è sceso dal 6,8% di gennaio al 6,6% di febbraio.

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