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Crypto indice S&P contiene 243 altcoin, ma non c’è Dogecoin

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 21, 2021, 08:50 UTC

Il crypto indice di S&P Dow Jones Index, contiene 243 altcoin ma non ci sono dogecoin, monero e XRP e il motivo è presto svelato.

crypto indice

Standard & Poor’s Dow Jones Index, una divisione della S&P, ha costituito una famiglia di crypto indici che di recente è stata ampliata per aggiungere nuovi indici legati agli asset digitali.

Uno di questi, lo S&P Cryptocurrency Broad Digital Market (BDM) Index, è costituito da un paniere ponderato di 243 digital asset.

Tuttavia questo paniere di crypto asset non contiene la criptovaluta meme dogecoin, pur contenendo la meno blasonata bitcoin diamond (BCD) che troviamo al 113° posto per market cap.

Questa notizia, apparentemente poco interessante, viene pubblicata dal Coindesk il quale afferma di avere ottenuto l’intera lista dei 243 digital asset contenuti nel paniere del nuovo indice.

Cosa contiene il crypto indice di S&P Dow JI?

Secondo quanto riportato dal quotidiano di settore statunitense, nel paniere del BDM index troviamo criptovalute e progetti di blockchain di primo livello ma anche protocolli meno noti al grande pubblico.

Coindesk segnala che l’indice contiene skycoin (SKY), un token che troviamo al 629° posto per capitalizzazione di mercato con 16,6 milioni di USD secondo Coinmarketcap ed un prezzo che si colloca a 0,79 USD (+10,58%).

Questa criptovaluta era stata supportata dal defunto John McAfee nel novembre del 2018. Questi si era fatto tatuare il logo della altcoin sulla pelle.

Quel che stupisce ancora, è che l’indice non contiene XRP di Ripple Lab e nemmeno monero (XMR), così come non c’è bitcoin sv (BSV).

Progetti meno noti di DOGE e di altri asset trovano quindi posto nel paniere, ma perché questa stranezza?

Le regole degli indici di S&P

Quel che sappiamo dal foglio informativo è che l’indice è ponderato secondo la metodologia di S&P Dow JI e che i rendimenti collettivi delle altcoin si riducono a una cifra di performance basata su punti.

Il comitato a cui spetta la composizione e supervisione del crypto indice, ha tra le regole quelle di poter escludere dal paniere un titolo non registrato come XRP e quelle altcoin che presentano caratteristiche di privacy elevata: XMR è una di queste.

Quindi il motivo di queste scelte appare essere legato a questioni legali. XRP è al momento sotto inchiesta da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) e S&P non vuol certo “sporcare” il suo nuovo indice con asset che hanno problemi legali. Ne tanto meno vuol includere crypto asset che gli potrebbero creare problemi in futuro, o che hanno elevati rischi legati al progetto.

L’andamento dell’indice BDM

L’indice BDM al 20 luglio è a quota 2.591,17 punti base, presenta un rendimento negativo sul giorno del -3,19% e del -17,15% su base mensile, mentre resta per ora positivo su base annuale al +32,83%. L’indice è attivo dal 13 luglio 2021, ma ha uno storico dei prezzi che parte dal 28 febbraio 2017.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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